Vingegaard non disputerà il Giro, si profila una sfida tra Roglic e la UAE di Yates-Ayuso. E Tiberi...

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Stradagiro d'italia 2025

Vingegaard non disputerà il Giro, si profila una sfida tra Roglic e la UAE di Yates-Ayuso. E Tiberi...

Oggi l'atteso annuncio in casa Visma Lease a Bike (che porterà Uijtdebroeks alla corsa rosa), con il danese diretto verso l'accoppiata Tour-Vuelta come Pogacar. L'ultima maglia bianca del Giro è ambiziosa: "Questa volta voglio il podio".

L’intero podio del Tour de France 2024 non sarà presente al Giro d’Italia 2025, presentato ufficialmente ieri sera a Roma.

Di fatto, i tre corridori di riferimento per i grandi giri, Tadej Pogacar, Jonas Vingegaard e Remco Evenepoel, non disputeranno l’edizione 108 della corsa rosa per diversi motivi: il campione uscente e iridato, con tantissimi obiettivi già nel mirino a partire dalle classiche, Sanremo su tutte, vuole vincere anche la Vuelta e “dovendo” fare il Tour, per cercare la quarta maglia gialla, la scelta è stata già definita da tempo pur non volendola annunciare in maniera definitiva per rispetto verso il Giro che ancora non aveva svelato il percorso.

Inizialmente, Vingegaard aveva valutato di tentare l’accoppiata Giro-Tour come il suo grande rivale sloveno nella scorsa stagione, ma alla fine si è optato (con i programmi Visma svelati oggi) per l’all-in sulla Grande Boucle e poi andare alla Vuelta, seguendo l’identico programma, almeno sui GT, di Pogacar.

Per Evenepoel, ha cambiato tutto l’infortunio di inizio dicembre, visto che il belga iridato a cronometro era intenzionato a puntare pure sul Giro d’Italia, e lascerà spazio al compagno Mikel Landa sulle strade della penisola.

Ecco, chi saranno oltre al basco i protagonisti della prima corsa di tre settimane dell’annata? A quanto pare, si aggiunge un nome di peso come Richard Carapaz, 4° all’ultima Vuelta e maglia rosa finale nel 2019, oltre alle certezze che ci sono da qualche settimana e rispondono ai nomi dei principali favoriti, ovvero Primoz Roglic faro della Red Bull-Bora Hansgrohe che proporrà anche un altro ex vincitore, Jai Hindley, e il colombiano Martinez 2° nel 2024, e la UAE Emirates che, pur priva del dominatore del Giro 2024, avrà una gran coppia con Juan Ayuso e Adam Yates.

Dopo il 5° posto al debutto, Antonio Tiberi sarà la vera grande speranza italiana (ma al 90% ci sarà anche Giulio Ciccone da leader della Lidl-Trek) e il podio è un obiettivo realistico. Tanto che il laziale, ieri in platea all’Auditorium Ennio Morricone a Roma per il lancio del Giro 108, ha dichiarato di “volere il podio e la maglia bianca, sarà il focus principale della mia stagione”.

La Visma proporrà quindi Cian Uijtdebroeks, con il giovane belga che lottava per il titolo di miglior giovane proprio con Tiberi nell’edizione 2024, prima di ritirarsi, la Groupama-FDJ un ottimo scalatore come David Gaudu, mentre la Ineos Grenadiers, quasi certamente, proporrà Egan Bernal che è un’altra ex maglia rosa, avendola conquistata nel 2021.

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