A Zurigo è il giorno della supersfida tra Longo Borghini, Vollering e Kopecky: alle 12.45 via al Mondiale donne

Sarà una sfida tra campionesse straordinarie e probabilmente una battaglia sotto la pioggia, visto che viene data per costante nel corso dell'intero pomeriggio.

Il Mondiale su strada delle donne élite (ma ci sarà in palio anche il titolo della categoria U23, che poi avrà gara a parte dalla rassegna del prossimo anno in Rwanda) segnerà il sabato dell'evento iridato di Zurigo 2024, scosso ieri dalla morte di Muriel Furrer, la 18enne svizzera caduta giovedì nella corsa delle juniores.

Sono 154 i km in programma, con partenza da Uster per un breve tratto in linea che porterà poi ai quattro giri del circuito lungo quasi 27 km e con i due strappi chiave, quelli di Zurigo-Bergstrasse e Witikon, nella prima parte di ogni tornata.

La selezione non mancherà, a maggior ragione con un meteo del genere, e per questo Demi Vollering, già argento a crono dopo aver concluso al 2° posto anche la gara su strada di Glasgow 2023, sogna la prima maglia iridata da conquistare ad una trentina di km da dove vive ormai da anni. La fuoriclasse olandese è forse la prima favorita, quindi, ma Lotte Kopecky può reggere su questo percorso, visti gli strepitosi miglioramenti in salita della stella belga, che punta al bis di 13 mesi fa: al terzo posto di una griglia ideale delle donne più attese, scegliamo Elisa Longo Borghini.

La piemontese è perfetta per questo tipo di sfida, la condizione c'è come ha dimostrato la gran prova nella cronostaffetta in tandem con Gaia Realini, che sarà la seconda punta di una nazionale, quella guidata dal ct Paolo Sangalli, al servizio delle due campionesse della Lidl-Trek, a partire da Elisa Balsamo che lavorerà nella prima parte di corsa, sino a Magnaldi che in salita sarà elemento chiave.

L'Olanda, a parte Vollering, avrà una batteria di alternative di primo livello, da Puck Pieterse (specialmente col bagnato, la sua capacità di guida della bicicletta varrà tantissimo) a Mischa Bredewold, dall'esperienza di Marianne Vos a Riejanne Markus.

Ci sarà anche la campionessa olimpica Kristen Faulkner, anche se questo percorso pare un po' troppo duro per la leader statunitense, tutt'altro discorso per Kasia Niewiadoma, con la vincitrice del Tour tra le attese protagoniste come le francesi, guidate da Labous, Muzic e una Pauline Ferrand-Prevot che torna a disputare un Mondiale su strada, lei che 10 anni fa conquistò la maglia iridata a Ponferrada.

E ancora saranno pericolose le tedesche, con Lippert e Niedermaier, ma pure l'Australia di Brown e Bradbury, oltre alla svizzera Chabbey.

Si parte alle ore 12.45, con diretta tv integrale dalle 12.30 su Eurosport 1 e Rai Sport (con passaggio dalle 15.40 su Rai 2).