Al Renewi Tour spazio ai grandi sprinter e agli uomini da classiche, Pedersen di nuovo al via in Germania

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Al Renewi Tour spazio ai grandi sprinter e agli uomini da classiche, Pedersen di nuovo al via in Germania

Mercoledì scatta l'appuntamento World Tour in Belgio, con Philipsen e tantissime ruote veloci, ma anche Trentin, Asgreen, Mohoric in un pronostico apaertissimo per la generale. Deutschland Tour (Pro Series) di ottimo livello, intanto al Poitou-Charentes vince ancora un super Waerenskjold davanti a Lonardi.

Tre giorni dopo la Bemer Cyclassics Amburgo, da mercoledì 23 e sino a domenica 27 agosto (in attesa della partenza della Vuelta sabato 26), il circuito World Tour riparte con una corsa a tappe che venne cancellata nel 2022 a causa di problemi con il collocamento in calendario e di ristrutturazione di una gara dal grande fascino come il vecchio Benelux Tour.

Ora si chiama Renewi Tour e, per cinque giorni sulle strade del Belgio, sarà spettacolo con tanta varietà di percorsi: un paio di volate praticamente certe, il primo e il quarto giorno tra Ardooie e Peer, la cronometro (13 km) di Sluis alla seconda frazione, la tappa dei muri (la n° 3) con il classico arrivo a Geraardsbergen, ovvero ai piedi del Grammont, e la quinta che deciderà tutto, con parecchie cotes tra Riemst e Bilzen.

Tante le ruote veloci iscritte, su tutte la maglia verde del Tour, Jasper Philipsen (che non gareggia dal Mondiale, per lui deludente), ma anche Kooij, Merlier, Groenewegen, Démare, Meeus, De Lie, Welsford e due italiani su tutti, Elia Viviani gran 3° ad Amburgo e Jonathan Milan.

Favoriti per la classifica? Senza Wout Van Aert, che avrebbe dovuto partecipare ma ha deciso di tornare al Tour of Britain, il pronostico è incertissimo con la coppia di belgi in casa Lidl-Trek, formata da Stuyven e il giovane talento Nys, Matej Mohoric che questa corsa l'ha già conquistata e poi se la giocò di nuovo con il compagno Colbrelli nell'ultima edizione del 2021, una UAE Emirates con Trentin, Wellens e Hirschi, Asgreen faro della Soudal-Quick Step, Tarling (che potrebbe guadagnare nella crono) e Kwiatkowski nella Ineos, mentre la Jumbo-Visma schiererà, con l'obiettivo di giocarsi la tappa contro il tempo, Edoardo Affini assieme all'ex iridato Tobias Foss.

Dal 23 al 27 agosto pure il Deutschland Tour, corsa di livello Pro Series con un percorso e una startlist davvero di profilo: quattro frazioni più il cronoprologo (appena 2300 metri) d'apertura a Sankt Wendel, con la terza giornata e le ascese verso Winterberg probabilmente decisive, mentre le ultime due tappe, tra Essen e il gran finale di Brema, strizzano l'occhio ai velocisti che non mancheranno, pensando in primis a Mads Pedersen, in condizione super dopo aver vinto Giro di Danimarca e Bemer Cyclassics, Vernon (Soudal), Bennett (Bora-Hansgrohe) e i due tedeschi Ackermann (UAE) e Bauhaus (Bahrain). Pello Bilbao e Georg Zimmermann, che si giocarono la generale un anno fa con Adam Yates, assente in questa edizione 2023 dopo il podio a Burgos, sono tra i favoriti per la classifica assieme agli stessi Ulissi e McNulty, ma la Ineos non starà a guardare con Sivakov e Hayter, così come la Bora di Politt e Schachmann.

Oggi è cominciato invece il Tour Poitou-Charentes, corsa transalpina categoria 2.1 che terminerà venerdì: tracciato completamente piatto per quasi 200 km verso Matha, con Soren Waerenskjold (Uno-X) che conferma una gran forma, regolando nettamente allo sprint Giovanni Lonardi, ottimo 2° per la Eolo, e il francese Paul Penhoet della Groupama-FDJ, mentre Filippo Fiorelli ha concluso 7°.

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