Alaphilippe rinasce a La Chaise Dieu: gran sprint del transalpino, piegati Carapaz, Tesfatsion e Laporte

Un altro sprint di gruppo ristretto, anche se forse più corposo del previsto, visto il finale decisamente accidentato verso il traguardo di La Chaise Dieu.

E all'arrivo della seconda frazione di questo Delfinato 2023, ecco rinascere un grandissimo campione qual è Julian Alaphilippe, che torna finalmente a vincere a livello World Tour con una volata di prepotenza, per battere nettamente Richard Carapaz, che aveva provato ad anticipare tutti ai 250 mt, l'eritreo Natnael Tesfatsion (Trek-Segafredo) e la maglia gialla Christophe Laporte, in trionfo ieri nell'apertura della corsa a tappe “aperitivo” del Tour de France.

Secondo sigillo stagionale per l'iridato 2020 e 2021, che finalizza un lavoro favoloso della sua Soudal-Quick Step, specialmente quello nel finale di Andrea Bagioli, che ha chiuso sui tentativi solitari di Bayer e Sweeny, negli ultimi km tutti in lieve ascesa che hanno tagliato fuori i velocisti puri, da Bennett a Groenewegen.

In precedenza, era stato lo stesso team belga assieme alla Jumbo-Visma a neutralizzare la fuga di giornata, composta da 7 uomini tra i quali Andrea Piccolo, con Elissonde e Campenaerts ultimi a mollare a 10 km dal gong.

In classifica generale, prima di un probabile sprint “vero” di gruppo nella terza tappa di martedì, rimane al comando Laporte, a pari tempo con Alaphilippe (il transalpino della Jumbo-Visma è davanti al connazionale per la miglior somma di piazzamenti), con Carapaz terzo a 4”.