Alle 11.45 scatta il campionato italiano in Toscana: Bettiol e Ciccone tra i più attesi, ma il pronostico è incertissimo

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Alle 11.45 scatta il campionato italiano in Toscana: Bettiol e Ciccone tra i più attesi, ma il pronostico è incertissimo

A Sesto Fiorentino il circuito finale decisivo con il Monte Morello giudice tricolore: il vincitore del Fiandre 2019 corre sulle strade di casa e sogna il titolo prima di partire per il Tour, idem l'abruzzese che ha recuperato da uno stato influenzale. Baroncini è in gran forma, ci prova anche Ganna.

Dopo la gemma di Elisa Longo Borghini ieri attorno al Mugello, oggi è il giorno del campionato italiano élite per gli uomini, con i 230 km da Firenze a Sesto Fiorentino, arrivando praticamente a casa di Alfredo Martini per correre sulle strade della “Per sempre Alfredo”, con le rampe del Monte Morello probabilmente decisive, con l'ultimo scollinamento a 8 km dalla conclusione, per i cinque giri che definiranno l'erede di Simone Velasco.

Si parte alle ore 11.45, con arrivo previsto attorno alle 17.15 e diretta tv dalle 15.45 su Discovery+ e Rai 2 (collegamento su Eurosport 1 attorno alle 16.45), per un tricolore davvero molto aperto nel pronostico, anche se due nomi forse spiccano su tutti.

Il primo è quello del padrone di casa Alberto Bettiol che, a sei giorni dallo start del Tour de France nelle sue terre, vorrebbe arrivare al Grand Depart fiorentino con la maglia più bella sulle spalle: l'avvicinamento del corridore dell'EF-EasyPost (che dovrà correre da solo, uno svantaggio non da poco) era stato ideale sino alla caduta al Giro di Svizzera dove è stato leader per un giorno, qualche giorno complicato per curare le ferite non dovrebbe comunque aver intaccato la sua condizione.

Negli ultimi giorni pure Giulio Ciccone ha dovuto rallentare un po' causa uno stato influenzale, ma ha recuperato pienamente e guiderà la Lidl-Trek (con Bagioli) sognando come Bettiol il titolo che lo porterebbe alla Grande Boucle con una divisa molto speciale.

Attenzione alla VF Group Bardiani CSF Faizané, soprattutto perchè correrà con ben 17 uomini e ha corridori in gran forma come Pellizzari e Marcellusi, ma pure agli alfieri Astana, con il campione in carica Velasco assieme a Battistella e Ballerini, allo stesso Rota (Intermarché), a Ulissi e soprattutto Baroncini nella UAE Emirates, all'eterno Trentin che non ha mai conquistato il tricolore ma in fondo può sperarci su un percorso non durissimo, ma comunque esigente, e ancora Zana (campione nel 2022), Conci, Albanese, Vendrame, Aleotti fresco del trionfo al Giro di Slovenia e un Filippo Ganna che, dopo il quinto titolo a crono, ci proverà anche su strada e non è certo da escludere dalla lista dei candidati.

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