Altra grande giornata per la Bora-Hansgrohe: Vlasov si prende il Romandia, Bennett rinasce a Francoforte

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Altra grande giornata per la Bora-Hansgrohe: Vlasov si prende il Romandia, Bennett rinasce a Francoforte

Doppia vittoria World Tour di peso per il team tedesco, con il russo che domina nella cronoscalata di Villars, mentre Dennis crolla e Caruso risale sino al sesto posto. Nella Eschborn-Frankfurt, sprint regale dell'irlandese (che non vinceva da quasi un anno) davanti a Gaviria e Kristoff, mentre Yates chiude con un'altra vittoria nelle Asturie pensando al Giro e Sosa conquista la generale davanti a Lorenzo Fortunato.

Una super Bora-Hansgrohe domina la domenica del grande ciclismo a livello World Tour, firmando un tris che replica la doppietta nella tappa regina di ieri al Giro di Romandia con Higuita e Vlasov.

Proprio il classe '96 russo, nella cronoscalata decisiva della corsa svizzera, lungo i 15,8 km da Aigle a Villars, ha fatto la differenza conquistando il primo trionfo nel massimo circuito: tappa e maglia per Vlasov, nel giorno del crollo di Rohan Dennis, da 1° a 8° nella generale perdendo oltre 2 minuti dall'alfiere Bora, che ha fatto il vuoto conquistando la frazione contro il tempo con 30 secondi di margine sulla vera sorpresa di giornata, il tedesco Simon Geschke (Cofidis), che ha preceduto di 4” Gino Maeder (Bahrain-Victorious), finendo alle spalle dello svizzero in classifica.

Secondo Mader, a 50” da Vlasov, e 3° proprio Geschke che si regala un podio finale di grandissimo valore, relegando in quarta piazza Juan Ayuso (UAE Emirates), comunque molto bravo, considerando che stiamo parlando di un classe 2003, anche nella crono finale conclusa in ottava piazza. Quinto O'Connor in GC, appena davanti a Damiano Caruso che è sesto con parecchi rimpianti per quanto successo ieri con il problema al cambio nell'arrivo in salita di Zinal, costato 38” e la possibile lotta al podio visto che oggi il ragusano è stato molto brillante chiudendo 4°, a poco più di un minuto da Vlasov.

Bora-Hansgrohe che si è ripetuta poco più tardi alla Eschborn-Frankfurt, la classica di riferimento del ciclismo tedesco e ultimo appuntamento World Tour prima del Giro d'Italia: Sam Bennett, a quasi un anno dall'ultima vittoria, ha finalizzato un lavoro di squadra splendido, in particolare dell'ultimo uomo Danny Van Poppel che l'ha lanciato alla perfezione (chiudendo a sua volta quinto) nello sprint di gruppo compatto.

Bennett ha battuto nettamente Fernando Gaviria, comunque brillante dopo il rientro al Romandia e pensando alle volate del prossimo Giro, Alexander Kristoff (vincitore quattro volte a Francoforte e terzo con qualche rimpianto per essere rimasto chiuso negli ultimi 250 mt) e il padrone di casa Phil Bauhaus, quarto. Un po' di amarezza in casa Italia, con Simone Consonni (Cofidis) che era ben piazzato sino ai -500 mt, poi ha dovuto accontentarsi dell'ottava piazza davanti al grande favorito (e campione in carica) della vigilia, Jasper Philipsen solo 11°.

Si è conclusa oggi pure la 64esima edizione della Vuelta Asturias, con il bis di Simon Yates (ottimi segnali in chiave corsa rosa) che, dopo la crisi nella tappa di sabato che l'ha escluso dalla lotta per la generale, ha staccato di nuovo tutti nel finale verso Oviedo, andandosene a 12 km dalla conclusione sulle durissime rampe di Violeo. Il britannico del Team BikeExchange ha concluso con 37 secondi di margine sul gruppo inseguitore regolato, come nella frazione inaugurale di venerdì conquistata dallo stesso Yates, da Vincenzo Albanese.

Altro secondo posto di qualità per il corridore della Eolo-Kometa, che ha piazzato pure in piazza d'onore, ma in questo caso parliamo di classifica generale, Lorenzo Fortunato. Ottimo il risultato finale dello scalatore bolognese, preceduto di soli 15 secondi da Ivan Ramiro Sosa, che regala la vittoria finale al Team Movistar, con Nicolas Edet (Arkéa-Samsic) a completare il podio.

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