Appena 12 secondi dividono Ganna dal tris mondiale, ma che sfida leggendaria con Evenepoel!

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Filippo Ganna

Stradacampionati del mondo 2023

Appena 12 secondi dividono Ganna dal tris mondiale, ma che sfida leggendaria con Evenepoel!

Campionati del mondo di Glasgow: la cronometro iridata vede il belga conquistare un altro trionfo planetario, l'azzurro è comunque grandioso argento davanti alla sorpresa (ma che talento) Tarling. Solo 5° Van Aert, gran top ten di Cattaneo.

Una sfida leggendaria, tra il fenomeno che si prende la sua seconda maglia iridata dopo quella su strada del 2022 e diventa il primo belga di sempre a vincere la cronometro mondiale a livello élite, e il due volte iridato e simbolo della specialità negli ultimi anni.

Remco Evenepoel vs Filippo Ganna, che spettacolo sulle strade di Stirling, teatro di una prova contro il tempo di questa rassegna di Glasgow 2023 che va a favore dello straordinario campioncino in forza alla Soudal-Quick Step, con appena 12 secondi di margine, dopo aver volato a 51,8 km/h di media sui 47,8 km del percorso scozzese, sul verbanese che davvero ha fatto il massimo, strappo finale compreso, per cercare il suo decimo titolo mondiale in assoluto e il terzo del tic tac dopo Imola 2020 e Bruges 2021.

Evenepoel è il nuovo campione del mondo a crono dopo un argento (2019) e due bronzi (2021 e 2022), al termine di un duello cominciato già al primo intermedio dopo 12 km, quando Ganna era davanti al belga di 4 secondi e mezzo; nel cuore della prova iridata di Stirling, il futuro vincitore ha fatto la differenza volando nei 22 km successivi per balzare al comando con 12” sull'azzurro, che poi ne ha recuperati un paio sino all'ultimo split (saltando nel frattempo Vine e pure Pogacar, partiti rispettivamente 80 e 160 secondi prima di lui), ad appena 4400 mt dalla conclusione.

Lo strappo conclusivo in lastricato non ha cambiato le carte in tavola: Evenepoel ha guadagnato un'inezia su Ganna, mentre Joshua Tarling, calato un po' nella seconda parte di crono, ha completato una prova straordinaria a 48” dal belga, prendendosi un bronzo clamoroso ad appena 19 anni e mezzo. Il britannico in forza alla Ineos Grenadiers aveva già concluso ad un soffio (8”) proprio da Ganna nella cronometro del recente Giro di Vallonia, oggi una conferma a livelli molto più elevati.

Netto il margine di Tarling su Brandon McNulty, comunque gran 4° a 1'27”, una decina di secondi meglio del principale deluso di giornata, Wout Van Aert: partito a rilento, l'altro faro del Belgio ha recuperato qualcosa nel finale, ma è chiaro che il 5° è un piazzamento che non può soddisfarlo. WVA ha preceduto Nelson Oliveira e Rohan Dennis, 7° all'ultima cronometro mondiale della carriera e con qualche rimpianto per un 4° posto forse perso sull'ultimo strappo con un problema meccanico.

E un soffio alle spalle dell'australiano, ecco un Mattia Cattaneo da applausi: obiettivo raggiunto, la top ten, ma con un 8° di alto livello, a 1'57” da Evenepoel e battendo elementi di prima fascia come Bjerg, Geraint Thomas 10°, l'iridato uscente Tobias Foss e Stefan Kung, appena 12° dopo l'argento di Wollongong alle spalle dello stesso norvegese.

E ancora male in casa Svizzera pure Stefan Bissegger, 17°, con Tadej Pogacar che su questo percorso e con tantissima fatica nelle gambe, dal Tour alla corsa in linea di domenica, poco di meglio avrebbe potuto fare rispetto al 22° portato a casa, davanti ad Almeida e Cavagna che sono certamente altri due big sotto standard.

In mattinata, si è corsa anche la cronometro iridata degli juniores (su un tracciato di 22,8 km, sempre a Stirling): nuovo successo australiano nella categoria dei più giovani dopo le ragazze, con Oscar Chamberlain che ha battuto di una decina di secondi il figlio d'arte Ben Wiggins, con il tedesco Louis Leidert sul terzo gradino del podio. Buono il 6° posto di Luca Giaimi, a 56” dal vincitore, con Davide Donati secondo italiano al traguardo, 23esimo.

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