Bagioli e Konrad, Lidl-Trek scatenata sul mercato. Oggi via a Burgos (ma non solo) con Roglic

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Bagioli e Konrad, Lidl-Trek scatenata sul mercato. Oggi via a Burgos (ma non solo) con Roglic

Il valtellinese e l'austriaco altri botti del team statunitense per le prossime stagioni, Albanese nel World Tour con l'Arkéa, mentre cominciano a Ferragosto tre corse a tappe molto interessanti a partire da quella spagnola con il vincitore del Giro, che non corre proprio dal trionfo in rosa. Al Tour of Leuven il "nuovo" debutto di Arnaud Démare.

Un paio di giorni dopo la conclusione dei campionati del mondo, è tempo di rituffarsi nel calendario internazionale del grande ciclismo con una seconda parte di agosto ricchissima, anche se a livello World Tour bisognerà attendere domenica 20 per la Bemer Cyclassics Amburgo, dal 23 al 27 per il Renewi Tour (l'ex Benelux e BinckBank) e l'attesissima Vuelta Espana che scatterà sabato 26 da Barcellona.

Oggi ben quattro appuntamenti, con la corsa a tappe più importante, in programma sino a sabato, che è la Vuelta a Burgos numero 45: sì, perchè al via dell'evento Pro Series ci sarà Primoz Roglic, ai box dallo scorso 28 maggio quando alzò a Roma il trofeo del suo primo Giro d'Italia. Lo sloveno preparerà sulle strade di Spagna l'assalto alla sua quarta Vuelta, affiancato in casa Jumbo-Visma da elementi come Valter e Affini, ma ci sarà pure il rientro di Jan Tratnik.

La Bahrain-Victorious proverà a fare classifica con Santiago Buitrago, che potrebbe pagare però la cronometro del secondo giorno (terza e quinta frazione quelle decisive con il Picon Blanco e l'iconico e l'iconica Lagunas de Neila a chiudere), e Damiano Caruso, anch'essi proiettati verso la corrida iberica che scatterà la settimana successiva. Adam Yates, con Jay Vine al fianco, torna ad indossare un dorsale dopo il Tour e sarà il faro della UAE Emirates, con Almeida e Ayuso che continuano ad allenarsi in ottica Vuelta e non ci saranno, mentre Vlasov e Kamna formano una bella coppia per la Bora-Hansgrohe.

In casa Italia, possono cercare tappe anche Battistella e Felline nell'Astana, ma anche la Eolo con Fancellu e Mattia Bais, oltre a Gianluca Brambilla nella Q36.5.

La prima tappa, quest'oggi, terminerà dopo 160 km proprio a Burgos ed è l'unica adatta alle ruote veloci, che sono ben poche anche se Molano potrebbe essere il riferimento, con Garcia Cortina e lo stesso Andrea Vendrame (anche il veneto farà poi la Vuelta) a provarci.

Start per cinque tappe come a Burgos, pure per il Giro di Danimarca (sempre di categoria Pro Series) che propone una frazione inaugurale in circuito sulle strade di Aalborg, con un paio di strappi ma un probabile sprint di gruppo che vede Mads Pedersen e Fabio Jakobsen in cima al pronostico. In chiave classifica, considerando la classica cronometro non troppo lunga, lo stesso danese ex iridato è tra i grandi favoriti per la corsa di casa, anche se il compagno di team in Lidl-Trek e connazionale, Mattias Skjelmose Jensen, partirà con identiche ambizioni.

E poi Waerenskjold, Cort Nielsen, Honoré, ma anche Luca Colnaghi per le volate da leader della Green Project Bardiani CSF Faizané.

Quattro giornate di corsa, da oggi a venerdì, quelle di una corsa 2.1 storica come il Tour du Limousin: in Francia, con la tappa odierna subito su uno strappetto, la Groupama-FDJ punta in alto col giovanissimo Grégoire e un Michael Storer reduce dalla vittoria al Tour de l'Ain, ma Cosnefroy, Vauquelin e pure parecchi italiani, pensiamo a Rota, Fiorelli e Mozzato su tutti, possono fare più che bene.

Classica di un giorno a completare il menu del Ferragosto ciclistico, quella del Tour of Leuven (1.1) sulle strade del Mondiale 2021: cast partenti niente male con tante ruote veloci, anche se il percorso è tutt'altro che piatto, dal vincitore della Polynormande e principale favorito pure in casa, il belga Arnaud De Lie (Lotto-Dstny), al transalpino Arnaud Démare che farà il suo debutto con la nuova maglia dell'Arkéa-Samsic.

A proposito della compagine francese, oggi è stata ancora protagonista in chiave mercato avendo annunciato l'ingaggio, a partire dal 2024, di Vincenzo Albanese: il campano, dopo aver sfiorato più volte con la Eolo-Kometa una vittoria di tappa al Giro, e aver collezionato in questi anni tantissimi piazzamenti di qualità, farà quindi il suo (meritato) debutto nel World Tour.

A proposito di italiani, delle scorse ore l'ufficialità del passaggio, con accordo triennale sino a fine stagione 2026, di Andrea Bagioli dalla Soudal-Quick Step alla Lidl-Trek. Ambiziosissima la compagine USA guidata da un manager esperto come Luca Guercilena, già capace di ingaggiare Milan e Geoghegan Hart e che al valtellinese classe 1999 aggiunge l'austriaco Patrick Konrad, che lascerà quindi la Bora-Hansgrohe.

Un altro azzurro con prospettive importanti, specialmente a cronometro e nelle classifiche delle brevi corse a tappe, ha deciso di cambiare aria: dopo le delusioni per essere stato escluso dalle selezioni di Giro e Tour, Matteo Sobrero ha deciso infatti che dal 2024, dopo gli anni importanti alla Jayco-Alula, correrà con la stessa Bora-Hansgrohe.

Ritorno a casa invece per Warren Barguil, dopo 6 anni all'Arkéa per rivestire la maglia del Team DSM (all'ex Sunweb ottenne le più grandi soddisfazioni della carriera, con tappe e maglia a pois al Tour nel 2017), e biennale per il danese Anton Charmig in casa Astana.

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