Bastano 95 centesimi a Elisa Longo Borghini per l'8° tricolore a crono, che beffa per Vittoria Guazzini!

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Stradacampionati italiani 2024

Bastano 95 centesimi a Elisa Longo Borghini per l'8° tricolore a crono, che beffa per Vittoria Guazzini!

Campionati Italiani 2024: a Grosseto una sfida ad altissimo livello tra la piemontese e la toscana, con Pirrone medaglia di bronzo ad oltre un minuto, mentre la giovanissima Venturelli conquista il titolo U23. Kopecky e Cordon-Ragot dominano le cronometro in Belgio e in Francia, sesta perla per Stefan Kueng in Svizzera.

Un duello davvero bellissimo, tra il punto di riferimento del ciclismo femminile italiano, Elisa Longo Borghini, e una splendida specialista che potrà ancora crescere, lei già quarta ad un Mondiale e con l'iride della categoria U23 sulle spalle nel 2022, qual è appunto Vittoria Guazzini.

La spunta ancora la piemontese in forza alla Lidl-Trek, ma che fatica per piegare la toscana della FDJ-Suez che sognava il trionfo in casa ed è stata battuta solo di 95 centesimi da Elisa, reduce dalle fatiche del Giro di Svizzera (concluso in terza posizione) ma capace di prendersi per la quinta volta consecutiva la cronometro tricolore, l'ottava in assoluto prima di difendere la maglia pure nella prova su strada di sabato.

A Grosseto, lungo un tracciato di 23,2 km, le due campionesse azzurre hanno fatto la differenza su tutte, tanto che Elena Pirrone (Roland), ottima terza, ha pagato oltre un minuto di distacco. Alle spalle dell'ex iridata juniores di specialità, va sottolineata la top ten e il titolo della categoria U23 per Federica Venturelli, con la classe 2005 cremonese che ha regolato in quella classifica Carlotta Cipressi.

In Belgio, con Binche ad ospitare le prove contro il tempo, la gara maschile (priva di Evenepoel, Van Aert e Lampaert) ha visto sfrecciare Tim Wellens (UAE Emirates) che, pur non essendo certo uno specialista, si è regalato una gran soddisfazione battendo di 9 secondi l'uomo più atteso, il giovane Alec Segaert (Lotto-Dstny) secondo come un anno fa, con Rune Herregodts (Intermarché) terzo a 29”. Tra le donne, su metà distanza (19,3 km), nessun problema per l'ennesimo titolo di Lotte Kopecky: la campionessa del mondo su strada ha regolato di 43” Marthe Goossens (AG Insurance) e di 44 Marion Norbert Riberolle (Fenix-Deceuninck).

In Francia si è corso sulle strade della Normandia, nella zona di Mont Saint Michel: l'arrivo a Saint Martin de Landelles ha premiato tra gli uomini Bruno Armirail (Decathlon), beffando per 3” Kevin Vauquelin e con l'Arkéa che ha piazzato sul podio anche Thibault Guernalec, distante però 1'08” e appena davanti a Remi Cavagna (Soudal), solo quarto a 1'09”.

Crono femminile con la solita Audrey Cordon-Ragot (Human Powered Health) che rifila 54” a Cédrine Kerbaol (Ceratizit) e 1'33” a Marion Borras della St. Michel.

Da segnalare, inoltre, il sesto titolo in Svizzera per Stefan Kueng, con lo specialista della Groupama-FDJ che ha battuto di 1'07” Stefan Bissegger (EF-EasyPost) e di 1'10” Jan Christen, il talento emergente della UAE Emirates.

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