Campionati nazionali: che sprint di Groenewegen e De Lie in Olanda e Belgio, Lapeira emerge in Francia

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Stradacampionati nazionali 2024

Campionati nazionali: che sprint di Groenewegen e De Lie in Olanda e Belgio, Lapeira emerge in Francia

Non solo il trionfo di Alberto Bettiol a Sesto Fiorentino, è stato un week-end intensissimo in tutta Europa: Aranburu corona il suo sogno in Spagna nel solito dominio Movistar, il giovane Rasmus Pedersen beffa tutti in Danimarca mentre la Bora va ko in Germania contro un grande Brenner. Labous e Kopecky, maglie tricolori che brilleranno al prossimo Giro Donne.

Elisa Longo Borghini e Alberto Bettiol hanno segnato, con due assoli irresistibili, le gare su strada dei campionati italiani in Toscana.

Si è gareggiato, nel classico week-end dedicato alle rassegne nazionali a pochi giorni dal via del Tour de France, un po' in tutta Europa e in Belgio è stato spettacolo nell'arena di Zottegem. Prima ci ha pensato Lotte Kopecky a confermare la sua maglia dominando in lungo e in largo, con l'iridata che ha tagliato il traguardo con quasi 3 minuti e mezzo di margine nei confronti di Sanne Cant, poi è stato sprint da brividi nella corsa maschile, con Arnaud De Lie che porta la Lotto-Dstny in paradiso con una volata di potenza pura, per resistere a tutti i grandi nomi con Philipsen amaro 2°, Meeus a completare il podio e poi Nys, Van Aert e Merlier, solo 6°, alle spalle del “Toro di Lescheret” che andrà alla Grande Boucle con la maglia più bella della sua giovane carriera.

In Francia, sulle strade di Saint Martin de Landelles, sabato ha trionfato Juliette Labous beffando tutta la FDJ-Suez, poi domenica una battaglia clamorosa con Julian Alaphilippe che le ha provate tutte per coronare il sogno di vincere il titolo mai conquistato, ma si è dovuto arrendere alla tenaglia di una Decathlon AG2R La Mondiale che brinda ancora, questa volta con il talento di Paul Lapeira (che correva a due passi da casa) che regola nettamente, in uno sprint a tre dopo un attacco di oltre 30 km, il veterano Julien Bernard (Lidl-Trek) e Thomas Gachignard (TotalEnergies).

Titolo nazionale dei Paesi Bassi per la neo mamma Chantal Van den Broek-Blaak che, sul traguardo di Arnhem, apre la doppietta SD Worx anticipando la campionessa europea Mischa Bredewold, e per Dylan Groenewegen (Jayco-Alula) che otto anni dopo la prima volta, riconquista la maglia con uno sprint regale davanti al grande favorito, Olav Kooij (Visma) e Ramon Sinkeldam (Alpecin-Deceuninck).

In Spagna, si è corso per il secondo anno consecutivo nella sierra madrilena, a San Lorenzo de El Escorial: Alex Aranburu conquista dopo tante rincorse e beffe il primo titolo nazionale arrivando in perfetta solitudine, con l'attacco del basco ai -20 km che risulterà decisivo nel solito dominio di casa Movistar, che piazza la doppietta con il campione in carica Oier Lazkano secondo a 53” davanti a Jesus Herrada (Cofidis).

A Saltburn by the Sea, il campionato britannico premia invece la Ineos Grenadiers: condotta di gara perfetta da parte di Ethan Hayter, che lascia sfogare (sfruttando la presenza all'inseguimento del compagno Connor Swift) Lewis Askey e Max Walker, staccando poi gli alfieri di Groupama-FDJ e Astana sullo strappo finale. In campo femminile, assolo di Pfeiffer Georgi che porta alla DSM-Firmenich un'altra maglia dopo quella vinta nel 2023.

Sorpresona in Danimarca, con il giovanissimo Rasmus Sojberg Pedersen che regala un altro titolo alla Decathlon, piegando in uno sprint a tre Kasper Asgreen (Soudal) e Frederik Wandahl (Bora) sull'arrivo di Herning. A cinque anni dall'ultima volta, in Portogallo torna a fare festa l'eterno Rui Costa, è tris consecutivo per Attila Valter in Ungheria, mentre la Uno-X fa quello che vuole in Norvegia con un poker aperto da Markus Hoelgaard.

E ancora, in Germania è Marco Brenner della Tudor a stroncare la corazzata Bora-Hansgrohe sulle salite attorno a Bad Durrheim, con Florian Lipowitz che deve arrendersi nel finale e chiude 2° a quasi un minuto, con Kim Heiduk della Ineos a completare il podio. In Slovenia, a Trebnje, è “solo” terzo Matej Mohoric con la UAE Emirates che fa doppietta con Domen Novak davanti al giovane Gal Glivar, in Svizzera (la gara si è corsa a Aire la Ville) esulta Mauro Schmid, con il passistone della Jayco-Alula che ha ragione di una bella concorrenza anticipando di una ventina di secondi Simon Pellaud e Stefan Bissegger, con Hirschi e Kueng giù dal podio.

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