Che bella vittoria di Giulio Ciccone con vista... Tour! Il Delfinato di Vingegaard si chiude con un successo italiano

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Che bella vittoria di Giulio Ciccone con vista... Tour! Il Delfinato di Vingegaard si chiude con un successo italiano

L'abruzzese, in fuga sin dal mattino, stacca Alaphilippe nel finale e poi resiste alla maglia gialla sul durissimo arrivo a La Bastille di Grenoble. Sul podio della generale anche Adam Yates e Ben O'Connor.

Il forfait al Giro d'Italia, causa positività al Covid rimediata dopo la Liegi, era stato una mazzata devastante.

Nella sua annata migliore per continuità e rendimento, Giulio Ciccone si era dovuto fermare sul più bello, dopo aver già vinto ad inizio anno e poi a livello World Tour, battendo nientemeno che Roglic ed Evenepoel, nella tappa regina del Catalunya.

Quasi tre mesi più tardi, lo scalatore abruzzese della Trek-Segafredo torna ad imporsi ai massimi livelli, conquistando con una bellissima impresa l'ottava e ultima tappa del Delfinato, sul muro (quasi 2 km al 14%) verso La Bastille di Grenoble.

Ciccone si sposerà tra pochi giorni e poi farà rotta sul Tour de France, senza particolari pressioni di classifica, ma ora con tanta fiducia in più dopo quanto “combinato” oggi: uscito di classifica ieri (ma con la stoccata odierna ha comunque chiuso 11esimo) nel tappone con la Croix de Fer, il 28enne ex Bardiani è entrato nella fuga di giornata composta da nove uomini, staccando poi Julian Alaphilippe, l'ultimo a resistergli, a 20 km dalla conclusione sulle rampe più dure del Col de Porte.

La successiva discesa è stata un capolavoro dell'abruzzese, che ha rischiato tantissimo per portare da 35 secondi (in cima alla salita) ad oltre 50 il margine sul gruppo dei big, dal quale negli ultimi 1200 mt è partito Vingegaard, che ha di nuovo staccato tutti i diretti rivali chiudendo questa volta 2° di tappa, a 23” da Giulio.

Il danese della Jumbo-Visma conquista così la generale con quasi due minuti e mezzo di vantaggio su Adam Yates (UAE Emirates), 3° di tappa a 10” dalla maglia gialla, con Ben O'Connor solidissimo e terzo in GC come un anno fa, un gran risultato per l'australiano dell'AG2R Citroen anche in chiave Tour.

Due suoi connazionali, Jai Hindley e Jack Haig, si devono accontentare della 4^ e 5^ posizione nella classifica finale, distanti oltre 3 minuti da Vingegaard, con Guillaume Martin miglior francese in sesta, Louis Meintjes 7°, il norvegese Traeen della Uno-X gran 8° e Carlos Rodriguez, 9°, miglior alfiere di una Ineos deludente, con Dani Martinez crollato all'ultimo giorno, scendendo dal 6° al 23° posto, ben dietro a Egan Bernal, discreto 12° alle spalle di Alaphilippe e, appunto, lo stesso Ciccone.

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