Che bella vittoria di Matteo Moschetti a Isbergues: battuti Pedersen e Démare! Il Matteotti è di Bax

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Che bella vittoria di Matteo Moschetti a Isbergues: battuti Pedersen e Démare! Il Matteotti è di Bax

Lo sprinter lombardo si prende la semi classica francese con un podio regale, Philipsen sfreccia ancora a Gooik. Il ritorno del tradizionale appuntamento di Pescara parla olandese, beffati Velasco e Rota. Il Giro di Romandia femminile è di Demi Vollering, ultima tappa a Lippert con Persico 3^.

Un gran bel successo, dopo aver già lanciato segnali importanti con il 3° posto di Fourmies e il 5° nel Campionato delle Fiandre, contro avversari di altissimo livello, negli ultimi giorni.

Matteo Moschetti non esultava dallo scorso febbraio, quando timbrò la Clasica de Almeria, ma è decisamente importante quanto fatto oggi dal 27enne milanese in forza alla Q36.5: uno dei migliori velocisti italiani, frenato negli ultimi anni dagli infortuni, che si va a prendere una corsa come il Grand Prix d'Isbergues (categoria 1.1), classica del calendario francese che proponeva sprinter di primo piano tanto che sul podio salgono anche Mads Pedersen, che per un soffio non è riuscito a rimontare Moschetti, e Arnaud Démare, che aveva lanciato per primo la volata.

Sprint a ranghi compatti pure a Gooik, per la 20esima edizione della Gooikse Pijl (1.1) che vede vincere di nuovo in casa Jasper Philipsen: l'ultima maglia verde del Tour ha regolato gli olandesi Kooij (Jumbo-Visma) e Groenewegen (Jayco-Alula), con Thijssen (Intermarché) 4° lui che era il campione in carica e Jakobsen (Soudal) appena sesto.

E' stata anche la domenica del ritorno di una classicissima del ciclismo italiano, con il Trofeo Matteotti che ha regalato spettacolo e un finale da brivido sulle strade di Pescara; il vincitore è un nome decisamente a sorpresa, ovvero quello del classe 1996 olandese Sjoerd Bax, per un altro hurrà di casa UAE Emirates grazie alla stoccata nella discesa finale assieme a Lorenzo Rota, che poi è stato rimontato sulla linea dal tricolore Simone Velasco, 2° davanti al bergamasco, mentre ai piedi del podio troviamo due grandi nomi come Michael Matthews e Marc Hirschi, in una gara corsa all'attacco dal padrone di casa Giulio Ciccone, oggi in gara con la maglia della selezione azzurra, e di Davide Formolo ripreso poi all'ultimo giro.

Si è corso anche in Slovacchia, con il giro nazionale letteralmente dominato dalla Soudal-Quick Step: cinque successi in altrettante tappe e con quattro corridori differenti. Dopo Cavagna, Merlier e Bagioli, oggi il treno del Wolfpack ha fatto il classico “buco” in favore di Kasper Asgreen, che ha vinto con qualche metro di margine sui compagni Van Lerberghe e Merlier, per una clamorosa tripletta che sigilla anche una generale dominata da Remi Cavagna, con oltre 2 minuti di vantaggio nei confronti di Stefan Kung (Groupama-FDJ) e Milan Vader (Jumbo-Visma). Per l'arrivo finale di Puchov, da segnalare un'altra top five di Mirco Maestri, appena davanti a Luca Colnaghi (6°).

A livello femminile, è terminato un nuovo evento World Tour ed è arrivata la diciassettesima gemma stagionale della regina del 2023, Demi Vollering: dopo aver battuto tutte ieri in salita a Torgon, la fuoriclasse olandese ha controllato senza problemi con la sua SD Worx nella frazione conclusiva di Nyon, conquistata in una volata di gruppo ristretto da Liane Lippert (Movistar), con la tedesca di misura sull'olandese Fem Van Empel (Jumbo) e con Silvia Persico terza. La bergamasca della UAE ha pure terminato 5^ nella generale, preceduta appunto da Vollering, Niewiadoma, Reusser e Labous.

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