Che domenica di Pasqua con il Fiandre: Bettiol ci crede, MVDP favorito netto. Le azzurre sfidano Kopecky

Foto di Redazione
Info foto

FerrariFabio

Stradaworld tour 2024

Che domenica di Pasqua con il Fiandre: Bettiol ci crede, MVDP favorito netto. Le azzurre sfidano Kopecky

Tutto pronto per la seconda monumento della stagione: Mathieu Van der Poel, in maglia iridata, alla ricerca del tris in una "Ronde" priva di Van Aert, Laporte e Stuyven, oltre al campione in carica Pogacar per scelta tecnica. Bettiol può sognare, come nel 2019, Milan sarà co-leader nella Lidl-Trek di un Pedersen acciaccato, la Visma ci prova con Jorgenson e Benoot. In campo femminile, Balsamo e Longo Borghini formano una coppia di grandissimo livello per controllare la SD Worx della campionessa del mondo (e di Vollering), già vincitrice nel 2022 e 2023. Orari e percorsi.

La domenica di Pasqua con il Giro delle Fiandre, una tradizione che in Belgio è letteralmente religione, con oltre un milione di persone attese sulla strada da Anversa a Oudenaarde, per l'edizione n° 108 che scatterà alle ore 10.20 e prevede l'arrivo poco prima delle 16.30 (diretta tv integrale su Eurosport 1 e tra Rai Sport e Rai 2).

Il percorso in campo maschile è quello classico degli ultimi anni: a metà corsa il primo dei tre passaggi sull'Oude Kwaremont, poi dai -60 comincerà la vera battaglia con il secondo transito sul muro simbolo, poi il Koppenberg seguito dal Taaienberg e infine il Kruisberg-Hotond che porterà ai -18 km quando comincerà l'ultima abbinata tra OK e Paterberg, 360 mt con punte vicine al 20% scollinando ai -13 km.

Il favorito, in maniera ancora più netta rispetto agli scorsi anni, è chiaramente Mathieu Van der Poel: vuoi perchè il campione del mondo sta benissimo e l'ha dimostrato tra Sanremo, E3 e Gand (pur vincendo “solo” Harelbeke), vuoi perchè sono venuti a mancare alcuni dei principali rivali. Tadej Pogacar, che lo stroncò nel 2023, è in altura per preparare la Liegi ma soprattutto Giro e Tour, mentre Wout Van Aert e Jasper Stuyven sono stati tagliati fuori dalla terribile caduta di mercoledì alla Dwars, così come alla Visma manca un pezzo da novanta come Christophe Laporte.

MVDP, faro dell'Alpecin-Deceuninck che tiene ai box Jasper Philipsen in chiave Roubaix, cerca la terza vittoria alla Ronde van Vlaanderen dopo quelle del 2020 e 2022, ma gli altri precedenti dicono tutto del suo feeling con questi muri, visto che fu secondo nel 2021 e 2023 e quarto al debutto nel 2019, quando trionfò Alberto Bettiol.

Ecco, il fiorentino sta davvero bene per sognare qualcosa di grande, al netto di quanto accaduto a Waregem con i crampi nel finale quando sembrava il principale candidato al successo: il podio è l'obiettivo del capitano dell'EF-EasyPost, che avrà al suo fianco Valgren e Bissegger, ma il secondo favorito della vigilia si può considerare Mads Pedersen, anche se pure il danese è finito a terra alla Dwars ed è in parte malconcio. L'ex iridato, che ha battuto Van der Poel alla Gand-Wevelgem, guiderà la Lidl-Trek con un Jonathan Milan in condizioni ideali, ma che ovviamente non ha l'esperienza necessaria per sognare il grandissimo risultato in un Fiandre, seppur il friulano sia davvero in grado di stupire ed è reduce dal 5° alla Gand e dal 7° di mercoledì.

La Visma dovrà puntare su Jorgenson e Benoot, c'è anche Van Baarle reduce però da uno stato influenzale, e i “calabroni” da squadra di riferimento dovranno probabilmente correre in maniera differente. La Soudal-Quick Step non è più quella di un tempo sulle pietre, ci proverà con Alaphilippe, Asgreen (trionfatore nel 2021), Lampaert e se vogliamo Gianni Moscon, anche la UAE Emirates potrebbe doversi accontentare di un piazzamento, ma Tim Wellens e Nils Politt sono in buona condizione.

Poi c'è Michael Matthews riferimento della Jayco-Alula, con un buon feeling al Fiandre e reduce dal 2° posto di Sanremo, Girmay acciaccato per l'Intermarché che ha anche Laurenz Rex, poi la Bahrain-Victorious con Mohoric e Wright, la Groupama-FDJ di Kung e Pithie, la Ineos con i giovani britannici su tutti, Tarling e Turner, un altro po' di Italia con Matteo Trentin da punta della Tudor e Albanese e Mozzato che saranno i riferimenti dell'Arkéa-Samsic.

Il tricolore avrà ancora più ambizioni nella corsa femminile (giunta alla ventunesima edizione), che partirà alle ore 13.40 e terminerà attorno alle 17.45, per 163 km con start e arrivo a Oudenaarde, col finale identico alla gara maschile.

C'è una candidata al successo che svetta su tutte e si tratta pure in questo caso della maglia iridata: Lotte Kopecky vuole il tris consecutivo e avrà una SD Worx-ProTime da paura con Vollering, Reusser e Wiebes a supporto ma anche da alternative. La Lidl-Trek dovrebbe essere la principale squadra rivale di quella orange, con Elisa Longo Borghini ed Elisa Balsamo che faranno nel caso della verbanese corsa più d'attacco, per la cuneese con più attesa per puntare allo sprint ristretto (e c'è anche Van Anrooij che sta benissimo).

Marianne Vos, fresca di trionfo alla Dwars, cerca l'ennesimo capolavoro di una carriera leggendaria, occhio a Puck Pieterse nella Fenix-Deceuninck e poi al trio della Canyon-SRAM con Niewiadoma, Paladin e Dygert.

Letizia Paternoster guida la Jayco-Alula, Vittoria Guazzini farà lo stesso per la FDJ-Suez, mentre la UAE ADQ avrà tante italiane per provarci magari non in chiave vittoria, ma per lottare in zona podio con Silvia Persico, Chiara Consonni (per lo sprint) e Sofia Bertizzolo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
22
Consensi sui social