Che Mondiale Gravel! Daniel Oss è argento dietro a Gianni Vermeersch, MVDP completa il podio

Un campionato del mondo Gravel dalle mille sorprese, con un nome che però è tutt'altro che sconosciuto a livello di risultati su strada, seppur fosse il suo compagno di squadra (ma non di nazionale) in Alpecin-Deceuninck il grande favorito della vigilia.

E' Gianni Vermeersch il primo iridato nella storia della disciplina, dopo aver coronato una fuga incredibile lungo i 190 km da Vicenza a Cittadella, di cui il 75% circa in fuoristrada. Un successo per l'organizzazione di Pippo Pozzato e per la stessa nazionale azzurra guidata da Daniele Pontoni che, dopo il bronzo conquistato ieri nella gara femminile da Chiara Teocchi, porta a casa un'altra medaglia con l'argento di Daniel Oss.

A 35 anni, il veterano trentino (in una giornata deludente per il compagno di squadra in TotalEnergies, l'attesissimo Peter Sagan) è secondo solo al belga, che lo stacca nel finale dopo aver viaggiato assieme per oltre 150 km.

Arriverà troppo tardi la reazione di Mathieu Van der Poel e dei grandi favoriti, con l'asso orange che si deve accontentare della medaglia di bronzo, a 1'29” dal vincitore e regolando nello sprint per il podio Greg Van Avermaet, così come l'iridato U23 su strada, il kazako Fedorov che chiude 5°. Poi altri nomi di eccellenza della strada, da Magnus Cort Nielsen 6° agli altri azzurri che hanno coperto alla grande la fuga di Oss, ovvero Alessandro De Marchi 7° e Davide Ballerini 9° (tra di loro ha tagliato il traguardo Zdenek Stybar, che di fuoristrada se ne intende...).

E non è finita qua con il mondo gravel, visto che venerdì 14 ottobre sui sentieri del Veneto andrà in scena anche la seconda edizione della Serenissima Gravel, con lo stesso MVDP già confermato al via.