Ci sono anche le classiche World Tour in Canada: stasera la sfida di Québec City, pronostico apertissimo

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Ci sono anche le classiche World Tour in Canada: stasera la sfida di Québec City, pronostico apertissimo

Primo dei due appuntamenti del massimo circuito oltreoceano, con la dodicesima edizione di una gara che propone un circuito cittadino con vari strappi, ma è probabile l'arrivo di un gruppo ristretto. Matthews è il faro, ma da Ulissi a Hirschi, De Lie, Cosnefroy, Skjelmose, Mohoric, i gemelli Yates e tanti altri la sfida è lanciata.

Nel cuore della Vuelta Espana e con il Tour of Britain, seppur non facente parte del World Tour, vanno in scena nel week-end anche le due classiche canadesi del massimo circuito.

Stasera il GP de Québec, domenica quello di Montréal: si parte da Québec City con la 12esima edizione nella gara che tra le due è leggermente più semplice sul piano altimetrico, anche se è attesa pioggia e questo potrebbe complicare i piani di chi vorrà tenere “chiusa” la corsa.

Sedici giri da poco più di 12,5 km ciascuno, per un totale di 201 km e quattro strappi per ogni tornata, il più impegnativo scollinando a 2500 mt dall'arrivo e poi con pendenza al 4-5% dalla flamme rouge sino alla linea.

Un finale tagliato su misura per Michael Matthews, che non a caso ha trionfato qui nel 2018 e nel 2019, secondo invece lo scorso anno quando Benoit Cosnefroy anticipò tutto; ci saranno entrambi al via, leader rispettivamente di Jayco-Alula e AG2R Citroen, ma c'è una squadra a più punte che potrebbe caratterizzare la corsa e si tratta della UAE Emirates che propone Hirschi, Wellens (entrambi in ottima condizione), Ulissi, Adam Yates e McNulty.

E ancora Laporte nella Jumbo-Visma, il duo Hayter-Kwiatkowski per una Ineos che non parte però con i favori del pronostico, Madouas nella Groupama-FDJ che punta sul campione di Francia reduce dal sigillo casalingo alla Bretagne Classic, ma anche Bilbao e Mohoric nella Bahrain-Victorious, un Alaphilippe da ritrovare che proverà ad animare la corsa con Masnada e Van Wilder nel team Soudal-Quick Step.

Mattias Skjelmose Jensen (Lidl-Trek, occhio anche a Skujins) può provarci in vari modi e ha appena vinto oltreoceano la Maryland Classic. La Bora-Hansgrohe dovrà anticipare e scalatori come Hindley e Aleotti sono più adatti alla gara di domenica a Montréal, ma sono in buona forma come il quartetto di una EF da considerare, con Bettiol, Powless, Healy e Cort Nielsen (ma anche Honoré, che a Québec City rischiò il colpaccio nel 2022).

Biniam Girmay, a podio un anno fa, è tutto da valutare in termini di condizione, in una startlist apertissima per il successo si propone anche Arnaud De Lie della Lotto-Dstny, magari anche Zingle e Ion Izagirre della Cofidis, infine Aranburu (Movistar), il tricolore Velasco nell'Astana e il padrone di casa Woods di una Israel che ha pure una ruota molto veloce come il neozelandese Strong.

Start alle ore 17.00 italiane (le 11.00 nella località canadese), arrivo previsto poco dopo le 22.00 con diretta tv dalle 19.45 su Eurosport 1.

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