Con la rinuncia della Lotto di Ewan, per il Giro d'Italia 2023 è corsa a 5 per... 4 wild card

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Con la rinuncia della Lotto di Ewan, per il Giro d'Italia 2023 è corsa a 5 per... 4 wild card

La squadra belga ha già detto "no" all'invito automatico per la prossima corsa rosa: Eolo-Kometa, Green Project-Bardiani e Israel non dovrebbero avere problemi, l'ultimo pass tra la Corratec e la Q36.5 di Nibali. Intanto Cavendish viaggia verso l'Astana.

E' già corsa al Giro d'Italia 2023, visto che entro un paio di mesi verranno definite le 22 squadre che prenderanno il via da Fossacesia Marina, il prossimo 6 maggio.

Diciotto team World Tour e quattro wild card da assegnare, di cui due garantite che sono state “liberate” da coloro che avevano il diritto, ma non il dovere, di accettare l'invito: la TotalEnergies di Peter Sagan e la Lotto-Dstny di Caleb Ewan, infatti, hanno già deciso di rinunciare alla corsa rosa, per concentrarsi su Tour e Vuelta. Ecco quindi che ci sarà un poker di squadre fuori dal massimo circuito alla ricerca del pass per il primo GT della stagione.

Se la Uno-X pare orientrata a provarci per il grande debutto al Tour, sembra ridursi a cinque formazioni della categoria Professional la possibilità di invito al Giro: si tratta di Eolo-Kometa, Green Project-Bardiani, Team Corratec, ovvero le tre compagini italiane, la Israel-Premier Tech (retrocessa dal World Tour e con la wild card garantita solo per le corse di un giorno del WT) e la Q36.5, di matrice svizzera e con Vincenzo Nibali nel ruolo di ambassador e super consulente del team, anche se si vocifera di un interesse da parte dell'altra formazione elvetica, la Tudor creata da Fabian Cancellara.

Per le squadre del duo Basso-Contador e dei Reverberi non dovrebbero esserci problemi, idem per gli israeliani del magnate Sylvan Adams, con la lotta che potrebbe ridursi alla Corratec e alla Q36.5.

Nel frattempo, il ciclomercato è ancora in fermento, visto che la chiusura della B&B Hotels ha liberato tanti corridori di qualità: Luca Mozzato è finito all'Arkéa-Samsic, sbarcando nel World Tour, Axel Laurance all'Alpecin, ma il nome più “pesante” è quello di Mark Cavendish. Manca solo l'ufficialità per l'approdo in casa Astana Qazakhstan Team, che si è liberata del pesante ingaggio di Miguel Angel Lopez e, assieme al britannico che ha già raggiunto i futuri compagni nel ritiro in Spagna, ingaggerebbe anche Cees Bol (che dal Team DSM aveva scelto la B&B per il 2023) quale supporto nel treno per il britannico che sogna il successo di tappa numero 35 al Tour de France per battere il record di Eddy Merckx.

Si attendono invece ancora notizie riguardo Nairo Quintana, che pare vicino alla Israel-Premier Tech, e Domenico Pozzovivo, il cui rinnovo con la Intermarché (che nel frattempo ha firmato Niccolò Bonifazio) pare complicato, ma che continua ad allenarsi con la consueta professionalità e, proprio da ieri, ha cominciato un ritiro individuale al caldo di Tenerife.

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