Dall'Asia un altro squillo di Andrea Piccolo: è secondo nella Japan Cup vinta dal compagno Powless

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Dall'Asia un altro squillo di Andrea Piccolo: è secondo nella Japan Cup vinta dal compagno Powless

Dominio EF nella classica di Utsonomiya, con il lombardo di nuovo vicino alla prima vittoria da pro. Al Tour de Langkawi non riesce il bis a Mareczko, volata della 6^ tappa al norvegese Blikra. Oggi la Veneto Classic a chiudere il calendario italiano.

La stagione del grande ciclismo su strada volge verso la conclusione, con gli ultimi appuntamenti asiatici e non solo.

Quest'oggi (con diretta tv dalle ore 14.20 su Eurosport Player e Rai Sport), da Treviso a Bassano del Grappa ecco la Veneto Classic, ultimo evento organizzato dal gruppo di Pippo Pozzato, dopo il Mondiale Gravel, il Giro del Veneto e la Serenissima di venerdì scorso.

Nella mattinata odierna, dall'Asia è arrivato un altro risultato di peso per uno dei corridori italiani più in vista nella seconda parte di questo 2022 che finalmente l'ha rivelato a livello World Tour: parliamo di Andrea Piccolo, classe 2001 di Magenta che ha sfiorato nuovamente il primo successo da pro e, dopo l'11° posto al Lombardia di una settimana fa, si è regalato un nel 2° posto alla Japan Cup.

Solo il compagno di squadra Neilson Powless l'ha anticipato nel finale, per una doppietta EF-EasyPost in quel di Utsonomiya, mentre l'australiano Benjamin Dyball ha completato il podio, con Giulio Ciccone nel gruppo dei migliori e alla fine settimo.

Al Tour de Langkawi, in Malesia, è andata in scena invece la sesta tappa, di nuovo dedicata ai velocisti con i 120 km completamente piatti verso Alor Setar: lo sprint vincente è del norvegese Erlend Blikra (Uno-X), capace di precedere la prima maglia gialla della corsa, il russo Gleb Syritsa (Astana), e Rudiger Selig di nuovo sul podio di tappa dopo il secondo posto nella quarta frazione dietro a “Kuba” Mareczko, questa volta decimo.

Rimane in vetta alla classifica generale, a due tappe dalla conclusione, il colombiano Ivan Ramiro Sosa (Movistar), che ha dominato sull'arrivo in salita di Genting Highlands davanti a Hugh Carthy (EF), che lo segue sempre con 23” di distacco.

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