Demi Vollering corona il sogno: primo trionfo nella "sua" Amstel, altra doppietta SD Worx con Kopecky

Come Marta Cavalli nel 2022, partendo esattamente a 1700 mt dalla conclusione, dove il Cauberg spiana e si può cogliere l'opportunità, specialmente se il gruppo delle top è già selezionato vista la grande azione di Liane Lippert sull'ascesa simbolo della corsa.

Demi Vollering conquista la sua prima Amstel Gold Race con una stoccata da fuoriclasse qual è, con Lotte Kopecky a completare l'ennesimo trionfo SD Worx, dominando in rimonta lo sprint di gruppo a 8 secondi dalla compagna di squadra, che già l'aveva preceduta alla Strade Bianche e, invece, aveva terminato alle sue spalle al Giro delle Fiandre.

Sempre loro a caratterizzare le grandi corse del nord, e per Vollering si tratta di un enorme riscatto dopo i due secondi posti, amarissimi, delle precedenti edizioni: sotto la pioggia di Valkenburg, nella nona edizione della classica sulle strade del Limburgo olandese, si è deciso tutto ancora una volta sullo strappo più impegnativo, percorso per l'ultima volta dalle ragazze a poco più di 2 km dalla conclusione.

Ci aveva provato in precedenza Soraya Paladin, con la trevigiana della Canyon-SRAM bravissima ad allungare ai -9 km (in tandem con Brown dai -5 ai -2) e resistere praticamente sino allo scollinamento del Cauberg, quando Lippert ha portato il via il gruppetto giusto, mentre cedevano nettamente due delle grandi favorite, Marianne Vos e Annemiek Van Vleuten.

Dopo l'attacco decisivo di Vollering, alle spalle proprio Paladin è stata la migliore delle italiane (out già poco dopo metà corsa la campionessa in carica Cavalli e Balsamo in maglia tricolore), chiudendo quinta dietro a Kopecky, Van Anrooij, gran terza per la Trek-Segafredo, e la compagna di squadra Kasia Niewiadoma quarta.

Alle spalle di Soraya, ecco invece Brown 6^, Georgi 7^, Moolman 8^ e Silvia Persico che, dopo aver alzato le braccia alla Freccia del Brabante superando proprio Vollering, si è dovuta accontentare della 9^ piazza.