Domenica sarà tempo di... Amstel! Pogacar favorito tra gli uomini, Marta Cavalli in difesa del titolo

Foto di Redazione
Info foto

FDJ Suez twitter

Stradaworld tour 2023

Domenica sarà tempo di... Amstel! Pogacar favorito tra gli uomini, Marta Cavalli in difesa del titolo

La "classica della birra" aprirà il trittico delle Ardenne, con le sfide sulle cotes del Limburgo. Lo sloveno contro Pidcock, Cosnefroy e... Bagioli? Tra le donne, la cremonese vuole ripartire dopo un periodo difficile, ma puntano al massimo risultato anche Persico, Longo Borghini e Balsamo, oltre al duo Vollering-Kopecky e all'iridata Van Vleuten. Percorsi, favoriti, orari e programmazione tv.

E' tempo di Amstel Gold Race, la classica di riferimento per i Paesi Bassi che aprirà l'ultima settimana di gare del nord, seguita mercoledì prossimo dalla Freccia Vallone e poi dalla Liegi.

Doppio appuntamento, maschile e femminile, questa domenica tra Maastricht e Valkenburg, dove partiranno entrambe le prove: le ragazze anticiperanno, con diretta tv dalle ore 13.00 su Eurosport 1 (e dalle 13.30 su Rai Sport) per la fase finale, con arrivo poco dopo le 14.00, gli uomini chiuderanno attorno alle 17.00, per l'edizione numero 57 della “classica della birra”.

Saranno 253 i km totali, con il Cauberg ancora cruciale nel percorso, piazzato l'ultima volta a 18 km dalla conclusione, seguito da altre due cotes come Geuhemmeberg (subito dopo il passaggio sul traguardo) e Bemelerberg.

Non ci saranno Mathieu Van der Poel e Wout Van Aert, reduci dalla battaglia di Roubaix e vincitori dell'Amstel rispettivamente nel 2019 e nel 2021, ecco quindi che il favorito netto, per cercare il suo primo successo in questa gara, è Tadej Pogacar. Due settimane dopo il capolavoro al Fiandre, il fenomeno sloveno sarà al via con tutti i fari puntati addosso, leader di una UAE Emirates che avrà anche Marc Hirschi e Matteo Trentin.

Thomas Pidcock, beffato per millimetri due anni fa, potrebbe risultare il primo rivale di “Pogi” assieme a Benoit Cosnefroy, 3° mercoledì scorso alla Freccia del Brabante e con un certo feeling pure con l'Amstel, che perse (anche in questo al fotofinish, le ultime edizioni sono state caratterizzate da sprint a due tiratissimi...) per un'inezia da Kwiatkowski 12 mesi fa. Il polacco sarà al via per cercare il tris, ma in realtà la Ineos punterà principalmente su Pidcock, mentre la Jumbo-Visma avrà nella coppia formata da Tiesj Benoot e Attila Valter i riferimenti come accaduto alla Strade Bianche.

I transalpini Gaudu e Madouas possono fare benissimo per la Groupama-FDJ, lo stesso discorso vale per la Soudal-Quick priva di Alaphilippe, ma con Bagioli e Schmid reduci da un gran Giro dei Paesi Baschi e perfetti per questo tracciato.

La Bahrain-Victorious conterà su Matej Mohoric in qualità di capitano, con Jonathan Milan chiamato a sacrificarsi, la Israel (senza Teuns, che proverà a rientrare per la Freccia della quale è campione in carica) su Clarke e Woods, la Bora-Hansgrohe su Higuita e Schelling (ma c'è anche Aleotti), l'EF-EasyPost su Powless e Healy e per l'Italia c'è qualche speranza di vedere anche un Lorenzo Rota in palla per giocarsi un bel risultato così come Samuele Battistella.

Mine vaganti? Aranburu, Barguil, Lutsenko...

Tra le donne si gareggerà lungo 155 km, ma la modifica principale nel finale rispetto alla gara maschile, come già si vede da anni, è legata all'arrivo piazzato subito dopo il Cauberg, con scollinamento a meno di 2 km dalla conclusione. Marta Cavalli colpì proprio in quel punto per conquistare la scorsa edizione: alla nona dedicata alle ragazze, la cremonese della FDJ-Suez (che conterà pure su una donna pericolosissima come Cecilie Ludwig) non si presenta nelle stesse condizioni di forma, ma c'è fiducia per poterla rivedere davanti a lottare.

E là per il successo, si attendono tutti anche Silvia Persico (Team UAE), strepitosa vincitrice sulle strade del Brabante tre giorni fa, ma tra le azzurre pure Longo Borghini e Balsamo, punte della Trek-Segafredo.

Le rivali sono tante e fortissime, a partire dalle olandesi: Demi Vollering, piegata proprio da Persico alla Freccia, sarà al via da leader della SD Worx con la belga Kopecky, reduce dalla beffa della Roubaix, ma occhio a Marianne Vos (Jumbo-Visma) e Annemiek Van Vleuten (Movistar, con Lippert e Sierra alternative di lusso), così come alla statunitense Kristen Faulkner della Jayco-Alula e al duo della Canyon-SRAM con Paladin e Niewiadoma.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
34
Consensi sui social