Domenica scatta il Giro di Svizzera, rientrano Evenepoel e Van Aert. UAE con Ayuso e Vine, Ineos per Pidcock

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Domenica scatta il Giro di Svizzera, rientrano Evenepoel e Van Aert. UAE con Ayuso e Vine, Ineos per Pidcock

L'86esima edizione partirà con la prima delle due cronometro in programma: le tappe decisive dal terzo al quinto giorno con due arrivi in quota e il traguardo a La Punt dopo la picchiata dall'Albulapass. Chances anche per le ruote veloci: oltre al belga, in chiave Tour vedremo Sagan, Merlier e Demare.

Sarà un Giro di Svizzera davvero niente male, a livello di partecipazione, quello che scatterà domenica, per terminare dopo otto frazioni una settimana più tardi, il 18 giugno.

Edizione numero 86 di quello che storicamente è il “quarto grande giro”, anche se lo stesso numero di tappe ce l'hanno anche eventi come Delfinato e Parigi-Nizza, ma anche la Tirreno-Adriatico e la Volta Catalunya hanno raggiunto lo storico “TdS”. Un percorso interessante a partire dalle sfide contro il tempo, con l'apertura di domani a Einsiedelm, quasi 13 km per la prima delle due cronometro in programma, che non vedrà protagonista Filippo Ganna, costretto al forfait dopo aver accusato qualche altro problema fisico dopo il ritiro dal Giro causa Covid.

E al rientro a quasi un mese dall'addio shock in maglia rosa, ci sarà invece Remco Evenepoel, sulla carta il principale favorito per la vittoria nella generale, visto che l'ottava tappa sarà un'altra crono, di oltre 25 km, a chiudere i giochi da St. Gallen ad Abtwil.

Nel mezzo, le frazioni cruciali saranno le numero 3, 4 e 5, con chances per gli sprinter alla seconda e alla settima e un arrivo su strappo breve (un paio di km) alla sesta: nello specifico, l'arrivo più duro sarà martedì 13 giugno, 10 km all'8% verso Villars sur Ollon, poi il tappone di Leukerbad salendo in precedenza anche a Crans-Montana, e alla quinta giornata l'Albulapass (17 km vicini al 7%) con scollinamento a soli 10 km dal traguardo di La Punt.

Rientrerà a due mesi dalla beffa di Roubaix un certo Wout Van Aert, che punterà già alla prima maglia gialla vista l'apertura di domenica contro il tempo, in una Jumbo-Visma che conterà su Wilco Kelderman per la classifica.

La UAE Emirates punterà al massimo risultato con Ayuso e Vine, ma schiera pure il padrone di casa Hirschi per le tappe, poi c'è la Ineos Grenadiers con Tom Pidcock (e Sheffield per le crono), la Bahrain-Victorious del trio Bilbao, Mader e un Antonio Tiberi che, dopo il debutto con il team a Gippingen, vuole testarsi in una corsa così dura.

L'EF-EasyPost proverà a fare classifica con Neilson Powless, ma Stefan Bissegger cercherà il colpaccio nelle sfide del tic tac, stesso obiettivo della Groupama-FDJ con un altro rossocrociato, Stefan Kueng, e con la formazione transalpina che avrà uno sprinter come Arnaud Demare, a confrontarsi con i vari Girmay, Groves, Merlier, Sagan, Coquard, Meeus.

L'Italia per la GC? Oltre a Tiberi, Matteo Sobrero può fare bene a partire dalle cronometro, infine ci sono altri uomini di classifica come Higuita e Uijtdebroeks (entrambi nella Bora-Hansgrohe), Bardet per il Team DSM e Ion Izagirre nella Cofidis.

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