Dopo quasi due anni, Fortunato torna ad esultare: il bolognese domina ed è leader alla Vuelta Asturias

Non alzava le braccia al cielo da quasi due anni, quando vinse sul Monte Grappa, ipotecando anche la classifica finale, nella tappa decisiva dell'Adriatica Ionica Race, poche settimane dopo essersi sbloccato da pro con quell'indimenticabile fuga sullo Zoncolan, al Giro d'Italia.

Lorenzo Fortunato si avvicina davvero alla grande proprio alla corsa rosa, dove punterà ad una bella classifica, regalando alla Eolo-Kometa il primo hurrà in questo 2023 (ieri era arrivato un altro secondo posto per il team grazie al solito Vincenzo Albanese), lui già buon 5° nella generale del Tour of the Alps: nella seconda delle tre frazioni della Vuelta Asturias, lo scalatore di Castel de Britti ha dominato verso il traguardo di Cangas del Narcea, staccando tutti sulla salita più dura, l'Alto del Acebo (7,5 km quasi al 9% di media), ad oltre 20 km dalla conclusione per poi perdere poco dagli inseguitori nella lunga discesa finale.

Tappa e maglia di leader per il bolognese, che ha regolato di 27” il duo colombiano del Team Movistar, formato da Einer Rubio e Ivan Ramiro Sosa, mentre ha chiuso a 38” colui che aveva trionfato ieri, l'australiano Damien Howson della Q36.5 che si giocherà le chances di podio finale domenica, nell'ultima giornata di corsa con una conclusione insidiosa negli ultimi km, ma meno dura rispetto a oggi, verso l'arrivo di Oviedo.

A livello femminile, si è corso oggi in Lussemburgo in una due giorni importante come quella del Ceratizit Festival Elsy Jacobs: sul traguardo di Steinfort, è arrivato un bel successo italiano con Marta Bastianelli, che in volata non ha perdonato piegando la neozelandese Ally Wollaston (AG Insurance), con la compagna di squadra in UAE, Eleonora Gasparrini, a sua volta terza.