Doppio 2° posto azzurro in volata con Malucelli dietro a De Kleijn e Lonardi alle spalle di Molano

Quasi un anno di digiuno, dalla volata al Tour of Guangxi (World Tour) nel 2023 a quella odierna nella CRO Race, che sarà una corsa di categoria 2.1, ma propone un cast di velocisti niente male.

Juan Sebastian Molano riparte da Novalja, con un gran sprint per battere tutti sul traguardo della seconda tappa: il colombiano del Team UAE Emirates, alla venticinquesima affermazione da pro, ha rimontato Giovanni Lonardi (Polti-Kometa), lanciato alla grande da Mirco Maestri e, grazie a questo secondo posto, dopo aver ottenuto la piazza d'onore anche nella prima frazione, nuovo leader della classifica generale con 2” di margine su Alexander Kristoff, oggi quinto alle spalle anche di Sam Welsford (Red Bull-Bora) e Nicolò Buratti, 4° per una Bahrain-Victorious che ha piazzato anche Zambanini 7° davanti allo stesso Maestri.

Secondo posto azzurro anche al Tour de Langkawi: l'arrivo della 4^ tappa, in quel di Bentong, è stato rocambolesco con la fuga di giornata, 6 uomini con Manuele Tarozzi della VF Group Bardiani protagonista, ripresa a meno di 400 metri dall'arrivo prima dello sprint regale di Arvid De Kleijn. L'olandese della Tudor, al terzo centro in meno di un mese, si è messo dietro Matteo Malucelli (JCL Team Ukyo), già vincitore due giorni prima, con Manuel Penalver della Polti-Kometa terzo davanti a Mattia Pinazzi (VF Group Bardiani). In classifica, Max Poole (DSM-Firmenich) resta leader, con quattro giornate di corsa ancora all'orizzonte, con 6” di margine su Thomas Pesenti (JCL Team Ukyo).

Si è corso anche nei Paesi Bassi, con la terza edizione della BetCity Elfstedenrace (categoria 1.1) che ha premiato il coraggio di Taco Van der Hoorn sul traguardo di Leeuwarden: a 18 mesi dalla caduta al Giro delle Fiandre 2023 che l'ha tenuto fuori quasi per un anno e mezzo, con una violenta commozione cerebrale e tanti problemi per l'olandese sul quale c'erano dubbi per un pieno recupero, il passistone della Intermarché torna alla vittoria staccando tutti a poco più di 3 km dall'arrivo, dopo che si era già selezionato, in una corsa totalmente piatta ma condizionata dal gran vento, il gruppetto andato a giocarsi il successo.

A pochi secondi, si è preso il secondo posto un altro orange, Jelte Krijnsen, davanti all'ex campione europeo Christophe Laporte.