Dorian Godon firma il gran colpo al Giro del Veneto, Jasper Philipsen è imbattibile in Turchia!

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Dorian Godon firma il gran colpo al Giro del Veneto, Jasper Philipsen è imbattibile in Turchia!

L'86esima edizione della classica organizzata da Pippo Pozzato, vede il transalpino dell'AG2R piegare Johannessen sul Monte Berico (miglior azzurro Mozzato, sesto). Un'altra volatona al Giro di Turchia, è tris per il belga che stacca Pogacar in termini di hurrà stagionali.

Un nome a sorpresa, anche se parliamo di un corridore che quest'anno si è preso una classica di livello come la Freccia del Brabante, per il Giro del Veneto n° 86.

Sullo strappo vicentino del Monte Berico, esulta il 27enne Dorian Godon, che regala un altro bel successo alla sua AG2R Citroen, anticipando tutti i favoriti di una corsa, inserita nel calendario Pro Series, che si è decisa come previsto sugli 800 mt finali vicini all'8% di pendenza media. Dopo aver ripreso a 7 km dal gong gli ultimi degli attaccanti di giornata, ovvero Abrahamsen, Van Moer e Dewulf, è stato sprint in salita tra una quarantina di corridori, con Godon che ha battuto nettamente Tobias Halland Johannessen (Uno-X) e Florian Vermeersch (Lotto-Dstny), con Marc Hirschi che ha ceduto sul più bello, dopo essere stato lanciato da Trentin e Ulissi, piazzandosi solo 5° dietro ad un rimontante Corbin Strong e davanti ai primi due italiani, i veneti padroni di casa Luca Mozzato e Samuele Battistella.

Per entrambi, nuova chance domenica prossima alla Veneto Classic, la corsa che di fatto chiuderà la stagione.

Nel frattempo, al Giro di Turchia (categoria 2.1) è arrivato il tris di successi, rimanendo imbattuto negli sprint disputati sinora, di un Jasper Philipsen da primato stagionale. Con quella odierna, sono infatti 18 le vittorie nel 2023 per il belga dell'Alpecin-Deceuninck che scavalca definitivamente Tadej Pogacar (a quota 17), dopo aver dovuto soffrire forse più del previsto sul traguardo della quarta frazione a Marmaris.

Parecchio indietro a 300 mt dall'arrivo, l'ultima maglia verde del Tour è uscito in maniera prepotente per rimontare Giovanni Lonardi (Eolo-Kometa), che era stato lanciato benissimo ed era in testa sino ai -100 mt, prima di concludere terzo saltato sulla linea anche da Timothy Dupont (Tarteletto), secondo.

Tanta Italia lì davanti, con Attilio Viviani (Corratec) e Luca Colnaghi (Green Project Bardiani) rispettivamente sesto e settimo alle spalle di Cees Bol (Astana) e Alvaro Hodeg (UAE Emirates), mentre Alexey Lutsenko è rimasto leader della generale con i 16” guadagnati ieri sull'arrivo in salita di Babadag rispetto a Ben Zwiehoff, secondo.

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