E' già tempo di Gand-Wevelgem: domenica la sfida sul Kemmel, Van Aert il favorito numero 1

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E' già tempo di Gand-Wevelgem: domenica la sfida sul Kemmel, Van Aert il favorito numero 1

Pogacar e Van der Poel ai box (c'è Philipsen in casa Alpecin) dopo la super sfida con il belga in quel di Harelbeke. Le ruote veloci possono giocarsela e l'Italia spera con Trentin, Milan, Consonni e pure Ganna. Tra le donne, Balsamo e Consonni a duello con Wiebes e Kopecky (ma non solo...).

E' già tempo di Gand-Wevelgem, dopo il meraviglioso confronto tra giganti andato in scena ieri sul muri attorno ad Harelbeke, in un'edizione da sogno dell'E3 Saxo Classic.

Per ritrovare di fronte Wout Van Aert, Mathieu Van der Poel e Tadej Pogacar, arrivati in quest'ordine nella classica belga che ha riaperto la campagna del nord, bisognerà attendere il Giro delle Fiandre di domenica 2 aprile, visto che domani solo il belga della Jumbo-Visma sarà al via lungo i 260 km da Ypres a Wevelgem, con il Kemmelberg che potrà fare la differenza, in una corsa aperta però anche ad una soluzione allo sprint con un gruppo abbastanza corposo.

Van der Poel e Pogacar, infatti, riposeranno della Dwars door Vlaanderen di mercoledì prossimo, lasciando spazio in casa Alpecin-Deceuninck e UAE Emirates ad altri uomini importanti: nel caso del team belga, alla Gand il leader sarà Jasper Philipsen, già vincitore a De Panne e tra i favoritissimi questa domenica (occhio anche a Soren Kragh Andersen, in gran condizione), per il team emiratino più soluzioni con Wellens, lo stesso Matteo Trentin e in caso di volatona Pascal Ackermann.

Tutti i fari, però, saranno ancora una volta su Van Aert, vincitore nel 2021 e punta di una Jumbo-Visma che non avrà Van Baarle e Benoot, ma proporrà comunque uomini importantissimi come Laporte e Van Hooydonck, ma anche l'alternativa Olav Kooij per lo sprint.

Il campione in carica è Biniam Girmay, anche se l'eritreo dell'Intermarché non ha mostrato sinora uno stato di forma ai livelli della primavera 2022. Pronostico decisamente aperto, comunque, con la coppia della Trek-Segafredo formata da Pedersen e Stuyven in cerca di riscatto, ma pure la Ineos di Filippo Ganna e Magnus Sheffield (ancora priva di Thomas Pidcock), che proverà a fare corsa dura.

Se Alberto Bettiol è una speranza per i colori azzurri come Davide Ballerini (in una Soudal che avrà anche il velocista, Merlier, e un attaccante nato come Asgreen), Jonathan Milan nella Bahrain con Matej Mohoric, ma anche Luca Mozzato (Arkéa) e Simone Consonni (Cofidis), non si possono sottovalutare i velocisti più puri, da Groenewegen a Kristoff, da Demare a Gaviria (in Movistar con Garcia Cortina, ieri 5° ad Harelbeke), sino al duo Lotto-Dstny con Ewan e De Lie.

La gara femminile si dipanerà lungo 162 km, sempre da Ypres a Wevelgem e con il Kemmelberg che rimarrà il punto cruciale della corsa. Elisa Balsamo, che trionfò nel 2022, è forse la favorita numero 1 ma la concorrenza sarà di altissimo livello, con la campionessa d'Italia che avrà, nella sua Trek-Segafredo, anche l'alternativa Shirin Van Anrooij (che si è presa il Trofeo Binda proprio davanti alla cuneese), ma soprattutto di fronte il duo della SD Worx formato da Lorena Wiebes e Lotte Kopecky.

Altra coppia super quella del Team DSM con Georgi e Kool, così come quella italiana del Team UAE con Bastianelli e Consonni.

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