E' già tempo di Roubaix Femmes: sabato la 3^ edizione, Longo Borghini sfida Kopecky. Guazzini, che peccato...

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E' già tempo di Roubaix Femmes: sabato la 3^ edizione, Longo Borghini sfida Kopecky. Guazzini, che peccato...

L'Inferno del Nord per le ragazze vede la belga, dominatrice al Fiandre, di nuovo grande favorita. La verbanese è la campionessa in carica e guida la Trek-Segafredo con Balsamo, mentre la toscana non ci sarà dopo la frattura pelvica rimediata cadendo durante la ricognizione.

Sarà la terza edizione, dopo quella clamorosa tra fango e pioggia dell'ottobre 2021, con il trionfo di Lizzie Deignan, e il bis della Trek-Segafredo pochi mesi più tardi, con il tricolore di Elisa Longo Borghini a brillare, in perfetta solitudine, nel velodromo più famoso al mondo.

La Roubaix Femmes, in programma sabato lungo i 145 km da Denain alla località a nord della Francia, non proporrà neppure quest'anno la Foresta di Arenberg che gli uomini affronteranno come da tradizione a poco meno di 100 km dal traguardo, domenica nell'Inferno del Nord, ma dal settore di Mons en Pevele sino all'iconico, e probabilmente decisivo, Carrefour de l'Arbre a poco più di 15 km dalla linea d'arrivo, ci sarà battaglia in ogni caso.

Start previsto alle ore 13.45, arrivo attorno alle 17.15 con diretta tv dalle 15.00 su Eurosport 2 e Rai Sport (con passaggio dalle 16.40 su Rai 2 per la tv di stato), per chiudere la campagna delle classiche delle pietre a livello femminile.

Non ci sarà Vittoria Guazzini, che avrebbe potuto fare benissimo pensando alla sua forma e le caratteristiche dell'iridata U23 a crono, che ha davvero un conto in sospeso con la Roubaix: nella 1^ edizione, la giovane toscana cadde fratturandosi una caviglia, mentre stavolta è stata la ricognizione di mercoledì a risultare fatale alla punta della FDJ Suez, che si è procurata una frattura pelvica che richiederà qualche settimana di stop.

La favorita in cima al pronostico è sempre lei, Lotte Kopecky, con la fuoriclasse della SD Worx che ha parlato chiaro nell'anti vigilia: “Ogni risultato diverso dalla vittoria sarebbe deludente”. La belga cerca l'accoppiata da leggenda dopo il trionfo in solitudine al Fiandre, supportata anche da due italiane nel team olandese, ovvero Elena Cecchini e Barbara Guarischi, ma occhi pure ad una velocista che sa adattarsi al pavé come Lorena Wiebes.

La Trek-Segafredo, che cerca appunto il tris consecutivo nella regina delle classiche, punterà quasi tutto sulla campionessa in carica, una ritrovata Elisa Longo Borghini che ha subito fatto benissimo alla Ronde, chiudendo terza, e avrà al suo fianco Elisa Balsamo e Ilaria Sanguineti, oltre ad un'atleta di grandissima esperienza e “motore” come Lucinda Brand.

Marianne Vos, che la Roubaix la sfiorò nel 2021, sarà il faro della Jumbo-Visma, mentre non vedremo l'iride di Annemiek Van Vleuten in casa Movistar, dove ci sarà Arlenis Sierra; tanta Italia tra Liv Racing, con Barbieri e Ragusa, la UAE di Consonni e Bastianelli, ma anche ruote veloci come Confalonieri nella Uno-X e Paternoster (Jayco-Alula), mentre due squadre di primo livello come Canyon-SRAM e Team DSM punteranno rispettivamente sulle coppie Bossuyt-Chabbey e Georgi-Kool.

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