E' il giorno della Dwars, la classica WT che anticipa il Fiandre: Milan prova a sfidare Philipsen e Van Aert

E' il giorno della Dwars door Vlaanderen, una nuova classica World Tour nel cuore della settimana che porterà al Giro delle Fiandre di domenica, nel giorno di Pasqua.

Da Roeselare a Waregem, è forse l'appuntamento più “semplice” in termini di difficoltà altimetriche, ma ormai sappiamo bene che in queste corse non c'è più nulla di scontato, anche se non saranno al via Mathieu Van der Poel e Tadej Pogacar (con lo sloveno che non disputerà alcuna gara sul pavé), con la stessa Visma Lease a Bike in parte ridimensionata da assenze e infortuni.

Alle 12.30 il via da Roeselare, poco prima delle 17.00 l'arrivo a Waregem, con il Knokteberg che potrebbe fare la differenza, oltre al Nokereberg nel finale: diretta dalle 14.15 su Eurosport 1 e... due belgi in cima al pronostico, ovvero Wout Van Aert e Jasper Philipsen.

Il leader dei “calabroni”, come accennato, non avrà al suo fianco il campione in carica Christophe Laporte e Dylan Van Baarle, con Benoot e Jorgenson principali alternative di WVA: il co-favorito non può che essere Jasper Philipsen, 4° alla Gand e vincitore in precedenza di Sanremo e De Panne. Senza Van der Poel, che pensa solo al tris alla “Ronde”, l'Alpecin-Deceuninck sarà tutta per il classe '98 fiammingo, che dovrà guardarsi da una Lidl-Trek in gran forma e con tutte le sue punte.

Dopo lo show di domenica, Mads Pedersen guiderà la compagine statunitense con Jasper Stuyven e Jonathan Milan: il friulano, su questo percorso, potrebbe risultare alla fine l'uomo su cui puntare, per uno sprint abbastanza corposo (anche se il campione olimpico ha dimostrato di poter fare corsa d'attacco con i compagni), nel quale si proverebbe a buttare anche Biniam Girmay (Intermarché), così come Van Poppel e Meeus fari della Bora-Hansgrohe.

Wellens e Politt, punte della UAE Emirates, proveranno ad attaccare come Alberto Bettiol (EF), al rientro dopo la caduta ad Harelbeke e che pare completamente recuperato, ma anche Stefan Kung (Groupama), Oier Lazkano (Movistar) e la Ineos di Sheffield, Turner e Tarling (con Viviani per un'eventuale volata, anche se il veronese ha sofferto anche a E3 e Gand).

Occhio a Paul Magnier, velocissimo e giovanissimo sprinter francese di una Soudal che avrà Lampaert, qui due volte vincitore (ma nel 2017 e 2018), Alaphilippe e Moscon, Luca Mozzato a fare tandem nell'Arkéa con Démare, ma pure Michael Matthews (Jayco-Alula) e Corbin Strong (Israel), con Pasqualon e Bruttomesso che potrebbero avere spazio nella Bahrain-Victorious.

Poco dopo gli uomini, appuntamento con la corsa femminile: 129 km per una prova che fa parte della categoria 1.Pro. Strafavorita la SD Worx, anche perchè proporrà le sue stelle con il rientro di Demi Vollering al fianco di Lotte Kopecky e con la campionessa europea Mischa Bredewold, ma la Lidl-Trek, pur senza Elisa Balsamo a riposo in chiave Giro delle Fiandre, ci proverà con Elisa Longo Borghini e Shirin Van Anrooij (ma anche Deignan, Van Dijk e Brand).

Torna Marianne Vos nella Visma che ha pure Fem Van Empel, nella Fenix occhio a Pieterse, la UAE punta sullo sprint di Chiara Consonni (ma c'è Silvia Persico per attaccare), la FDJ-Suez su una Vittoria Guazzini in gran forma, con Barbieri (DSM) e Paternoster (Jayco) ruote veloci in caso di corsa non troppo dura.