E' sempre Ineos al Tour of the Alps! Tobias Foss si sblocca, bene Tiberi nella prima tappa

Una prima tappa frizzante, anche se forse c'è stata meno selezione del previsto lungo i 133 km da Egna a Cortina/Strada del Vino per l'apertura del Tour of the Alps, 47esima edizione della corsa euroregionale facente parte della categoria ProSeries.

La doppia ascesa al Penone, oltre 4 km al 9,5% di pendenza media, non ha fatto così male come invece la discesa, di fatto decisiva visto che ai -15 si sono sganciati i corridori, alla fine undici, che si sono poi giocati il successo anche se ai -1200 metri l'attacco di Esteban Chaves ha scompaginato i piani riducendo ad un quartetto il plotoncino per la vittoria.

Il colombiano dell'EF-EasyPost ci ha provato, ma Tobias Foss è stato più veloce per andare a conquistare il primo successo in maglia Ineos e in assoluto a livello di corse in linea, lui campione del mondo a crono nel 2022.

Tappa e primato nella generale per il 26enne norvegese, che ha anticipato l'australiano Chris Harper (Jayco-Alula) e appunto Chaves, con Ben O'Connor (Decathlon) quarto dopo aver comandato la corsa coi suoi compagni da favorito per la vittoria finale di questo TotA; a 3 secondi, sono arrivati Juanpe Lopez, faro della Lidl-Trek, un Geraint Thomas pimpante e che ha esultato per il compagno e Antonio Tiberi, settimo e protagonista pure dell'attacco in discesa con Bardet, che sarà 9°.

A 34 secondi hanno concluso gli altri favoriti della vigilia, col gruppo principale regolato da Filippo Ganna che ha creduto di potersela giocare in questa frazione inaugurale, rimanendo agganciato in salita prima di perdere il treno buono nella successiva picchiata.

Martedì seconda giornata di corsa, arrivando in Austria con la tappa più lunga (191 km) verso Stans.