E' tempo di... doppia Freccia: a Huy sfida aperta tra gli uomini, Longo Borghini e Realini per spodestare Vollering

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Marco Alpozzi,

Stradaworld tour 2024

E' tempo di... doppia Freccia: a Huy sfida aperta tra gli uomini, Longo Borghini e Realini per spodestare Vollering

Mercoledì la seconda classica delle Ardenne, con l'88esima Freccia Vallone maschile che proporrà per la prima volta ben quattro scalate all'iconico muro: Pidcock vuole il bis dell'Amstel, da Cosnefroy a Skjelmose, passando per gli ex vincitori Hirschi e Teuns, il pronostico è davvero incertissimo. In campo femminile (con le ragazze che gareggeranno dopo, concludendo poco prima delle 18.00), le due punte della Lidl-Trek sfidano la campionessa in carica che vuole sbloccarsi in stagione.

Il trittico delle Ardenne prosegue con la classica che, ormai da tanti anni, propone uno degli arrivi più iconici del ciclismo mondiale, quello sul Mur de Huy che molti considerano un po' banale visto che la corsa rimane quasi sempre bloccata sino a quei 1300 mt finali al 10% di pendenza media, ma è pur sempre decisamente fascinoso.

Dopo l'Amstel Gold Race, mercoledì sarà quindi tempo di Freccia Vallone, con la gara maschile (edizione 88) che affronterà quattro volte l'ascesa verso il traguardo di Huy, una in più rispetto alla tradizione. Ci saranno quindi tre giri completi del circuito di quasi 32 km che propone anche la Cote d'Ereffe ai -13 dall'arrivo, in una gara complessivamente di 198 km con la partenza da Charleroi e l'incognita maltempo, con discrete possibilità di pioggia nel pomeriggio, che potrebbe scompaginare le carte.

Il pronostico è davvero incertissimo, anche perchè mancano tanti big come l'ultimo vincitore, Tadej Pogacar, che tornerà per la Liegi di domenica, Remco Evenepoel e Primoz Roglic per la caduta ai Baschi e Mathieu Van der Poel che pensa anch'egli solo alla “Doyenne”. Non vedremo neppure colui che ha conquistato Huy tre volte, Julian Alaphilippe, che recupera in chiave Giro d'Italia, così in cima al pronostico si può forse inserire Thomas Pidcock, reduce dal colpo nella “classica della birra” e certamente adatto a questo arrivo.

Due ex vincitori comunque ci sono, si tratta di Marc Hirschi che si impose nel 2020 e Dylan Teuns che fece breccia nel 2022: lo svizzero, 2° all'Amstel due giorni fa, guida la UAE Emirates con Ayuso, McNulty e Almeida, il belga sarà il faro della Israel, ma sul podio di Huy c'è stato pure Benoit Cosnefroy (Decathlon), che è in gran forma e punta al massimo risultato come Mattias Skjelmose Jensen, secondo un anno fa e che farà coppia nella Lidl-Trek con Andrea Bagioli, dal quale si attende un segnale.

Coppia interessante per la Bahrain-Victorious con Bilbao e Buitrago, pure per la Lotto-Dstny di Van Gils e Kron, ma anche la Groupama-FDJ ha due belle “frecce” con Grégoire e Gaudu. Va inserito nella lotta almeno per il podio Tiesj Benoot, sul podio dell'Amstel Gold Race e ancora capitano unico della Visma, infine non si possono non citare Vlasov nella Bora-Hansgrohe, Aranburu della Movistar e, parlando di italiani, Battistella, Velasco e Scaroni che per l'Astana possono provare ad ottenere un gran bel piazzamento.

Ci sarà, per la prima volta dopo gli uomini (che arriveranno poco dopo le 16.30, le colleghe attorno alle 18.00), anche la corsa femminile giunta all'edizione n° 27: 146 i km previsti con doppia scalata a Huy, dove Elisa Longo Borghini proverà a vincere per la prima volta dopo essere salita sul podio nel 2021 e aver disputato tante prove da protagonista. La piemontese sta benissimo e farà coppia con Gaia Realini, terza nel 2023, per provare a battere la campionessa in carica, Demi Vollering, che vuole sbloccarsi in questo 2024 e sarà questa volta la punta principale della SD Worx, seppur affiancata da elementi di qualità come la neozelandese Fisher-Black e l'ungherese Vas.

Considerando Kasia Niewiadoma (Canyon-SRAM, dove ci sarà anche Soraya Paladin) la terza favorita, è difficile uscire da questo pronostico per la vittoria, ma attenzione in ogni caso a Labous (DSM), Magnaldi e Bertizzolo nella UAE, Moolman (AG Insurance), Mavi Garcia (Jayco-Alula) e Van Empel (Visma), senza dimenticare Marta Cavalli, che trionfò nel 2022 piegando in un duello straordinario Van Vleuten, anche se la cremonese della FDJ-Suez è chiamata all'ennesimo rientro post infortunio e difficilmente sarà nella miglior condizione.

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