E' un Pogacar pazzesco sul San Luca! Nella bufera brilla l'iride, ecco il suo primo Giro dell'Emilia

E' un Pogacar pazzesco sul San Luca! Nella bufera brilla l'iride, ecco il suo primo Giro dell'Emilia
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E' un Pogacar pazzesco sul San Luca! Nella bufera brilla l'iride, ecco il suo primo Giro dell'Emilia

Ennesimo, formidabile assolo del campione del mondo, che rifila oltre 2 minuti a Pidcock e uno strepitoso Piganzoli, terzo. Male Roglic, si ritira Evenepoel.

Un debutto pazzesco con la maglia iridata sulle spalle, sei giorni dopo l'immenso capolavoro di Zurigo.

Tadej Pogacar vuole sempre dare spettacolo, è questo il suo bello e non si è accontentato di vincere “normalmente” il suo primo Giro dell'Emilia (dopo i due secondi posti delle edizioni 2022 e 2023), scattando solo all'ultima delle cinque ascese sui 2 km durissimi del San Luca, ma l'ha fatto con un assolo di 37 km partendo a metà della prima scalata all'erta simbolo di Bologna e della corsa organizzata dal G.S. Emilia e giunta all'edizione n° 107.

Una cavalcata tra nebbia, pioggia e freddo pungente, ancora più epica per il 24esimo centro in questo folle 2024 e dopo aver dato un autentico “ceffone” a Remco Evenepoel che l'aveva sfidato proprio sulle prime rampe di San Luca, prima di vedere il campione del mondo volare via. Il giro successivo, il due volte oro olimpico a Parigi si ritirerà, in una giornata durissima così come quella di Primoz Roglic, tre volte re dell'Emilia ma oggi mai in corsa.

E' stato un altro alfiere di casa Red Bull-Bora Hansgrohe, il giovane tedesco Florian Lipowitz, a sognare a lungo il podio facendosi oltre 25 km in solitaria per subire il rientro degli inseguitori di Pogacar, a due minuti dallo sloveno della UAE Emirates che ha quasi passeggiato nell'ultima tornata (altrimenti avrebbe vinto anche con 3 minuti o poco meno), praticamente a 700 metri dal gong.

A quel punto, Tom Pidcock (Ineos Grenadiers) è andato a prendersi un gran 2° posto ma che bello il podio di Davide Piganzoli, con il giovane valtellinese della Polti-Kometa che fa vedere una luce, nella nebbia del San Luca, al movimento italiano uscito malissimo dal Mondiale. Poi Woods, amaro quarto dopo aver selezionato il gruppo dietro al trionfatore, Simon Yates quinto e, tra i grandi favoriti della vigilia, Enric Mas 8° con il tricolore che si vede anche tra gli Astana, con il bolognese Lorenzo Fortunato 10° sul compagno Christian Scaroni, 11°.

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