Stradacampionati del mondo su strada
LaPresse
Ufficiali tutte le selezioni azzurre per la rassegna iridata di Zurigo 2024, al via domenica prossima con le cronometro dove Ganna e Affini, ma anche Guazzini tra le donne, punteranno alle medaglie. Per la corsa regina dei pro, il ct aretino sorprende e saranno Ciccone e Ulissi i leader di una nazionale che, almeno sulla carta, parte lontana dai favoriti. De Pretto, Busatto e Pellizzari ci provano nella sfida mondiale degli Under 23.
Mercoledì 18 Settembre, 11:15
Ecco l'Italia per i campionati del mondo su strada, in programma a Zurigo da domenica 22 a domenica 29 settembre, ma con l'antipasto del primo dei tanti appuntamenti dedicati al paraciclismo, dove in casa azzurra ci sono ambizioni importanti a partire dal Team Relay inaugurale, nel quale la nazionale alle recenti Paralimpiadi, con Mestroni, Mazzone e Testa ha colto la medaglia d'argento.
Il 22 sarà il giorno delle cronometro e Filippo Ganna, come anticipato nei giorni scorsi dal diretto interessato e dal ct Marce Velo, sarà al via per cercare il tris iridato nonostante i problemi delle ultime settimane: al suo fianco è stato scelto il neo campione d'Europa, Edoardo Affini, mentre Vittoria Guazzini (5^ nella prova continentale, 4^ al Mondiale del 2022 in Australia) punterà al podio nella sfida delle donne élite, dove l'Italia schiererà anche Gaia Masetti. Tra gli U23, ecco Bryan Olivo e Andrea Raccagni Noviero, in campo juniores si è optato per Andrea Donati e Lorenzo Mark Finn nel settore maschile e Misia Belotti e Elena De Laurentiis per quanto riguarda le ragazze.
Per la cronostaffetta mista di mercoledì 25 settembre, con Ganna e Affini ci sarà anche Mattia Cattaneo per un terzetto maschile di altissimo profilo, in caccia delle medaglie assieme alle ragazze che poi chiuderanno la prova, con Elisa Longo Borghini, Gaia Realini e Soraya Paladin.
Le sorprese non mancano nelle scelte del commissario tecnico dei pro, Daniele Bennati, per la corsa su strada che chiuderà la rassegna domenica 29 settembre: il tecnico aretino ha escluso Alberto Bettiol, che non aveva lanciato grandi segnali in Canada ma era comunque da considerare tra le prime opzioni, e un Filippo Baroncini in gran forma, portando 9 uomini con un elemento ancora da definire quale riserva. Convocati quindi Giulio Ciccone e Diego Ulissi che, stando a quanto emerso in queste ore, sarebbero i due capitani da coprire sino al finale di corsa, su un percorso parecchio duro come quello svizzero, oltre a Filippo Zana, Edoardo Zambanini, Andrea Bagioli, Antonio Tiberi, Marco Frigo (uscito molto bene dalla Vuelta), Lorenzo Rota e Mattia Cattaneo, che è molto più di un gregario di lusso.
Il giorno precedente, saranno in gara le donne e anche in questo caso, da parte del ct Paolo Sangalli, un'esclusione eccellente c'è e risponde al nome di Silvia Persico. Il faro è chiaro e si tratta di Elisa Longo Borghini, che avrà al fianco Soraya Paladin, Gaia Realini, Elisa Balsamo (su questo percorso con un ruolo di supporto, da parte della neo vice campionessa europea), Alice Maria Arzuffi, Erika Magnaldi e Barbara Malcotti.
Le formazioni jr: Eleonora La Bella, Silvia Milesi, Giada Silo e Chantal Pegolo per il team femminile, il capitano Lorenzo Mark Finn, Leonardo Consolidani, Andrea Bessega, Enea Sambinello e Cristian Remelli per quello maschile.
Infine gli U23, con Marino Amadori che punta su tre professionisti nel quintetto da schierare, visto che ci saranno Giulio Pellizzari, Francesco Busatto e Davide De Pretto con Florian Samuel Kajamini, vincitore di tappa al Tour de l'Avenir, e Pietro Mattio.
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