Elisa Longo Borghini è la prima regina dell'UAE Tour. Che sprint di Moschetti nella Clasica de Almeria

La prima edizione dell'UAE Tour in versione femminile è tutta... italiana.

Non solo per l'organizzazione a firma RCS Sport, ma anche per quanto “combinato” dalle azzurre nella quattro giorni di gara del secondo appuntamento del Women's World Tour 2023, il primo con quasi tutte le big in corsa (anche se mancava l'iridata Annemiek Van Vleuten).

Oggi l'ultima tappa con previsto arrivo in volata ad Abu Dhabi e il secondo sigillo personale dell'olandese Charlotte Kool, con la ragazza del Team DSM che batte ancora la connazionale Lorena Wiebes (che si era rifatta nella seconda frazione), ma tra le due si inserisce un'ottima Chiara Consonni (UAE). E nella classifica generale, che non è cambiata dopo la tappa decisiva di ieri, ecco le prime due posizioni a firma Trek-Segafredo, con Elisa Longo Borghini trionfatrice davanti ad una strepitosa Gaia Realini, e Silvia Persico (UAE) che completa un podio tutto tricolore.

Una gran domenica per l'Italia anche nelle corse maschili andate in scena, visto che Matteo Moschetti si è sbloccato, tornando al successo con un bellissimo sprint in quel di Roquetas de Mar, nella 36esima edizione della Clasica de Almeria. Il velocista milanese passato da quest'anno alla Q36.5 di Vincenzo Nibali, è stato capace di vincere la corsa spagnola che contava su specialisti di primissimo piano, basti pensare che Moschetti ha battuto nettamente i belgi Jordi Meeus (Bora-Hansgrohe) e Arnaud De Lie (Lotto-Dstny), con Alexander Kristoff quarto.

Nella penisola iberica, si è corso in Portogallo per la prima edizione della Figueira Champions Classic, antipasto della Volta ao Algarve al via mercoledì: se la sono giocata una quindicina di corridori, compreso Nicola Conci che ha terminato poi nono, con la volata del danese Casper Pedersen a regalare un bel successo alla Soudal-Quick Step, resistendo al belga Herregodts di una Intermarché che ha piazzato anche Rui Costa quarto, con Marijn Van den Berg terzo per l'EF.

Al Tour of Oman, invece, primo arrivo in salita con la seconda frazione che, sul traguardo di Qurayyat, ha premiato Jesus Herrada: il puncheur della Cofidis ha dominato staccando di una decina di metri Maxim Van Gils e Diego Ulissi, con il toscano terzo ad un soffio dal belga.