Elisa Longo Borghini si prende tutto all'UAE Tour, Milan clamoroso in salita e Buitrago firma tappa e maglia

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Elisa Longo Borghini si prende tutto all'UAE Tour, Milan clamoroso in salita e Buitrago firma tappa e maglia

La verbanese domina a Jebel Hafeet e ipoteca la corsa World Tour, mentre alla Valenciana ecco il doppio colpo anche del colombiano, che anticipa un Jonathan Milan in versione... Sanremo. A Bessèges tappa e maglia pure per Vauquelin, in Oman apre la volatona di Kooij.

Un irresistibile assolo, partendo a poco più di 3 km dall’arrivo per fare subito la differenza, dopo l’enorme lavoro di Silvia Persico.

L’UAE Tour Women è autentico show di Elisa Longo Borghini e della formazione di casa, con la quale la piemontese ha vissuto un debutto da sogno, ipotecando la seconda vittoria nella generale dell’appuntamento WT dopo quella del 2023. Guadagnando ieri nei ventagli, la campionessa d’Italia si era già messa in “pole position” in ottica classifica e, con Lorena Wiebes presto staccata sulle rampe di Jebel Hafeet, non c’è stata storia tra Elisa e le avversarie nella terza frazione che l’ha vista trionfare con 35 secondi di vantaggio su una Persico da favola, poi capace (dopo aver tirato moltissimo per la capitana) di andare a prendersi il 2° posto di tappa davanti alla sudafricana Le Court Pienaar (AG Insurance), che ha preceduto altre due italiane, Monica Trinca Colonel e Barbara Malcotti.

E in classifica è show tricolore, prima della comoda ultima tappa domenicale, con Longo Borghini in maglia con 2’09” di vantaggio su Persico, 2’11” su Le Court Pienaar e 2’18” nei confronti di Trinca Colonel.

In campo maschile, penultima giornata di corsa anche all’Etoile de Bessèges, dove sono rimasti una sessantina di corridori dopo i ritiri in massa (per motivi di sicurezza) della terza tappa; la frazione regina con arrivo sulle rampe di Mont Bouquet (4,5 km al 9%) ha visto dominare Kevin Vauquelin, con il transalpino dell’Arkéa che ipoteca il trionfo finale anticipando di quasi 30” i connazionali Champion e Breuillard, con quest’ultimo che segue Vauquelin in GC con 51” di ritardo prima della cronometro conclusiva di Ales.

Ribaltone invece alla Volta a la Comunitat Valenciana, con la quarta tappa della corsa ProSeries spagnola che, sul traguardo in lieve ascesa di Portell de Morella, ma dopo una giornata con oltre 3000 mt di dislivello, è stata battaglia tra i big con la Movistar che ci ha provato in tutti i modi con Castrillo e Cepeda, ma l’ecuadoregno è stato ripreso a meno di 500 mt dall’arrivo quando, dopo il forcing Lidl-Trek per Jonathan Milan, è partito Santiago Buitrago che ha sorpreso Joao Almeida e la UAE Emirates, andando a vincere la sua seconda frazione per prendersi anche la maglia di leader, tolta al portoghese che aveva 2” sul colombiano.

Almeida ne ha pagati 10 all’arrivo e in classifica ora si trova a 18”, con Bilbao 3° a 39 per un trionfo totale della Bahrain-Victorious, ma è importante segnalare quanto fatto da un grande Milan, secondo a 6” da Buitrago e unica ruova veloce a reggere a ritmi e altimetria del genere, precedendo il compagno di team, il giovane svedese Soderqvist.

E’ cominciato invece il Tour of Oman (altra corsa ProSeries di cinque giorni), con l’attesa volatona sul traguardo di Bimmah Sink Hole e primo timbro di stagione, alla seconda giornata di corsa, per Olav Kooij che da favorito non ha tradito: l’olandese della Visma ha saltato facilmente Gaviria, poi sesto, precedendo il ceco Bittner (Team PicNic) e il norge Blikra (Uno-X), con un gran 4° posto per Andrea D’Amato della JCL Ukyo.

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