Ethan Vernon domina a Vallée de Joux: bis della Soudal-Quick Step al Romandia

Una volata “tonante”, per un successo nettissimo da parte di uno dei giovani sprinter del panorama mondiale in rampa di lancio.

E' “solo” la sua seconda vittoria a livello World Tour, ma perchè sinora la Soudal-Quick Step l'ha centellinato, ma dopo il Catalunya 2022 ecco il bis nel massimo circuito per Ethan Vernon, che domina la prima tappa in linea del Giro di Romandia, chiudendo con ampio margine su tutti i rivali all'arrivo di Vallée de Joux.

Il classe 2000 britannico regala così al Wolfpack il bis, dopo la crono vincente di Josef Cerny, e proprio il ceco ha ceduto, che nel finale ha tirato in prima persona per il compagno di squadra, cede la maglia gialla a Vernon (miglior somma di piazzamenti a parità di tempo), con Cavagna (ancora Soudal) e Foss a 1”. Una piccola beffa per il norvegese della Jumbo-Visma, iridato del tic tac, che aveva sprintato ai -15 km ad un traguardo volante convinto che valesse anche per gli abbuoni, che gli sarebbero valsi la leadership nella generale.

Alle spalle di Vernon, portato sino ai 300 mt da un ottimo Casper Pedersen, ha concluso il talento belga Thibau Nys (figlio d'arte, papà Sven è la leggenda del ciclocross), per un 2° posto in casa Trek-Segafredo con il connazionale Milan Menten (Lotto-Dstny) terzo appena davanti a Romain Bardet, andato alla ricerca di abbuoni in chiave GC, e Jacopo Mosca (altro alfiere Trek) buon 5°.

E in tal senso, per il successo finale di domenica prossima a Ginevra, è pesantissimo il ritiro di Simon Yates, bloccato da problemi allo stomaco e costretto ad alzare bandiera bianca a 85 km dalla conclusione, praticamente nel momento in cui, sulla salita più impegnativa di giornata, si staccavano dal gruppo principale gli altri velocisti con i favori del pronostico, da Gaviria a Cavendish (il britannico poi si è ritirato), da Nizzolo a Dainese e Viviani.

Giovedì la terza giornata di corsa in questo 76esimo Romandia, con il traguardo di La Chaux de Fonds che strizza l'occhio agli scattisti.