Evenepoel ufficializza la rinuncia al Giro e anche Merlier andrà al Tour: sarà Magnier il velocista Soudal alla corsa rosa

La Soudal-Quick Step avrà ambizioni importanti sia in ottica classifica generale, ma anche per le tappe in particolare con le sue ruote veloci, per i grandi giri di un 2025 che di fatto, per lo storico team guidato sino a poche settimane fa da Patrick Lefevere, salutato e ringraziato con una bicicletta speciale, è cominciato ieri in occasione del media day nel ritiro di Calpe.

C’era attesa per capire lo stato di salute di Remco Evenepoel, che si è collegato dalla sua casa in Belgio visto che l’asso belga non può ancora allenarsi dopo l’incidente avvenuto lo scorso 3 dicembre (con frattura della scapola, alla mano e problemi a livello costale e polmonare); il bi campione olimpico e iridato del tic tac ha confermato che l’obiettivo è rientrare per le classiche delle Ardenne, puntando soprattutto alla Liegi, e ha confermato ufficialmente la rinuncia al Giro d’Italia.

“Proverò ad arrivare al 200% al Tour, c’è ancora tanto tempo per prepararlo nel migliore dei modi”, ha spiegato Remco, che potrebbe debuttare a metà aprile alla Freccia del Brabante, poi passerà dal Delfinato prima della Grande Boucle, con l’ipotesi di abbinare il Tour alla Vuelta che pare difficile, considerato poi che Evenepoel mirerà ai due titoli mondiali in Rwanda.

Al Tour de France, ecco che il leader della Soudal-Quick Step si troverà al fianco pure il velocista principe del team, e probabilmente dell’intero 2024 condito dalla maglia di campione europeo: è stata annunciata infatti la presenza di Tim Merlier, che vinse una tappa nel 2021 prima di dover rinunciare, per esigenze di squadra, alle ultime tre edizioni. C’è un chiaro obiettivo per il belga, quello della prima maglia gialla nell’attesa volatona inaugurale di Lille, in un 2025 che per Merlier comincerà a fine gennaio al Saudi Tour, prima di passare dall’UAE e poi dalle classiche del nord, col mirino puntato in particolare su Kuurne-Bruxelles-Kuurne, Brugge-De Panne, Gand-Wevelgem ma anche col sogno della Parigi-Roubaix.

“BigTim”, poi, andrà anche alla Vuelta. E lo sprinter del team al Giro d’Italia, dove Mikel Landa punterà al podio finale (con il basco che poi supporterà Evenepoel al Tour come nel 2024)? Sarà Paul Magnier, classe 2004 transalpino che ha infilato otto successi nel suo primo anno da pro, timbrando poi anche due volte al Giro Next Gen: un talento che potrebbe davvero esplodere sulle strade della penisola.