Festival Jumbo-Visma con Vingegaard e Roglic, è tutto loro il Delfinato! Svizzera, via con sorpresa

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Festival Jumbo-Visma con Vingegaard e Roglic, è tutto loro il Delfinato! Svizzera, via con sorpresa

Anche l'ultima tappa vede i due leader del team giallonero dominare al Plateau de Solaison, con la vittoria di giornata al giovane danese e la generale allo sloveno, con Damiano Caruso quarto. Al Tour de Suisse si comincia con Williams, saltano subito alcuni big ma Pozzovivo... c'è.

Una domenica di grande ciclismo su strada, con la conclusione del Giro del Delfinato e l'avvio del Giro di Svizzera, ovvero le due corse World Tour più attese di questo mese di giugno, al centro delle attenzioni.

Partiamo dalla gara transalpina, “antipasto” del prossimo Tour de France e letteralmente dalla Jumbo-Visma che, dopo le due vittorie di tappa ottenute con Wout Van Aert (che ha vinto anche la classifica a punti, avrà lo stesso obiettivo alla prossima Grande Boucle), oggi sul secondo arrivo in salita a Plateau de Solaison ha sigillato anche la doppietta finale nella generale, con uno splendido Steven Kruijswijk a lanciare Jonas Vingegaard e Primoz Roglic.

Al danese, che ha dato l'impressione di poter pure staccare il compagno di squadra dopo aver fatto fuori tutti i rivali con la sua azione a poco più di 5 km dalla conclusione, è andata giustamente la vittoria di tappa con l'arrivo in parata dei due, all'asso sloveno la classifica finale proprio davanti a Vingegaard di 40 secondi, mentre Ben O'Connor (AG2R Citroen), terzo anche di giornata e unico davvero vicino ai capitani dello squadrone giallonero, completa il podio della GC davanti a Damiano Caruso, che si è difeso chiudendo 6° e quindi 4° nella generale davanti al compagno di squadra in casa Bahrain-Victorious, Jack Haig, che ha superato tanti rivali con i crolli di Geoghegan Hart e Gaudu su tutti.

L'85esima edizione del Tour de Suisse, invece, si è aperta a Kuesnacht con uno spettacolare arrivo che ha selezionato appena 15 uomini sulla salita che portava al falsopiano finale, con Remco Evenepoel e Jakob Fuglsang principali protagonisti dell'azione decisiva, sino allo sprint di gruppo ristretto che ha premiato un uomo a sorpresa, il britannico Stephen Williams (Bahrain-Victorious) che ha bruciato Maximilian Schachmann (Bora-Hansgrohe), Andreas Kron (Lotto-Soudal), Marc Hirschi (UAE Emirates) e Alexey Lutsenko (Astana). Buon decimo Domenico Pozzovivo, considerando pure che molti big attesi si sono già staccati, da Mader a Pinot sino alla grande sorpresa in negativo, Daniel Felipe Martinez.

Si è corso anche nei Paesi Bassi, con la conclusione della cinque giorni di corsa allo ZLM Tour: a Rijsbergen quinta volata in altrettante tappe e tris per Olav Kooij, che ha regalato alla Jumbo-Visma la generale, battendo oggi il danese Salby e l'australiano Welsford, mentre in classifica chiude secondo un ottimo Jakub Mareczko (Alpecin-Fenix), oggi quinto e vincitore di una frazione e pure di una seconda, nella quale però è stato declassato a favore proprio di Kooij.

In Belgio, la semi classica per velocisti in quel di Bruges, la Elfstedenronde, premia lo spunto di Fabio Jakobsen (Quick-Step) in uno sprint grandi firme, visto che i battuti in un finale da brividi sono Caleb Ewan (Lotto-Soudal) e Tim Merlier (Alpecin-Fenix), con Giacomo Nizzolo discreto sesto.

Infine il Giro d'Italia Giovani Under 23 con la sua seconda tappa, di media montagna verso Pinzolo: assolo e conquista di vittoria di giornata e maglia rosa, tolta ad Alberto Bruttomesso, per il britannico Leo Hayter (fratello minore di Ethan), che regala alla Hagens Berman Axeon un grande successo chiudendo con 39 secondi di margine sul primo gruppo regolato da Francesco Busatto (General Store) su Mattia Petrucci della Colpack Ballan.

Lunedì terza frazione, primo vero tappone con traguardo in quota a Santa Caterina Valfurva.

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