Filippo Ganna ci sarà, domenica la crono iridata. Tanti dubbi azzurri su strada, la Spagna si presenta

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Stradacampionati del mondo su strada

Filippo Ganna ci sarà, domenica la crono iridata. Tanti dubbi azzurri su strada, la Spagna si presenta

Tra cinque giorni il via dei campionati del mondo, con il verbanese che ha sciolto la riserva in attesa delle convocazioni ufficiali. La nazionale iberica avrà tutte le sue stelle, la Slovenia pure con Roglic che disputerà anche la cronometro.

Filippo Ganna ci sarà, è questa la notizia più importante in casa Italia verso la rassegna iridata della strada che segue l'appuntamento europeo terminato domenica scorsa con la delusione della prova dei professionisti.

Domenica 22 settembre si comincia a Zurigo con le cronometro e, in quella maschile, il due volte iridato (2020 e 2021), argento nel 2023 a Glasgow ad un soffio da Evenepoel, sarà della partita dopo i tanti dubbi emersi in seguito al ritiro immediato dal Renewi Tour e ad una condizione fisica, ma anche mentale per il post olimpico, che la stessa Ineos Grenadiers aveva indicato chiaramente essere lontana da quella ideale.

Il lavoro in quota ha pagato, giovedì scorso il ct di specialità, Marco Velo, aveva già confermato nella trasmissione “Radiocorsa” che Pippo probabilmente ce l'avrebbe fatta, poi nel week-end all'Italian Bike Festival è stato lo stesso fuoriclasse verbanese a sciogliere la riserva in maniera pressoché definitiva, pur mantenendo un minimo dubbio solo per una questione di rispetto verso i compagni, non essendo ancora ufficiali le convocazioni e dovendo l'Italia escludere uno tra Edoardo Affini e Mattia Cattaneo, che tanto bene hanno fatto nella rassegna continentale e non solo nella crono individuale conclusa rispettivamente con le medaglie d'oro e di bronzo.

Tanti i dubbi invece per Daniele Bennati in ottica corsa su strada del 29 settembre, considerato che da Alberto Bettiol, potenziale leader del team azzurro, non sono arrivate risposte confortanti dal Canada, con lo stesso Ciccone fermo dal ritiro alla Vuelta, idem Tiberi mentre i vari Zana, Baroncini, Zambanini dovrebbero fare parte della sfida iridata.

Già certe altre selezioni importanti, a partire dal Belgio che punterà tutto su Remco Evenepoel (anche a crono, naturalmente), considerata anche l'assenza di Wout Van Aert, ma avrà pure elementi di qualità come Van Gils e Benoot, la Slovenia di Pogacar, Roglic e Mohoric, con il fresco vincitore della Vuelta che sarà l'unico rappresentante della nazionale nella cronometro di domenica prossima.

La Spagna, dopo gli ultimi Mondiali dove spesso non ha avuto formazioni all'altezza della sua storia, vedrà il ct Monparler portare tutti i big del movimento, che in gran parte ben si adattano ad un percorso esigente come quello di Zurigo. Pello Bilbao ha concluso 2° a Montréal alle spalle solo di Pogacar e sarà tra i fari assieme a Juan Ayuso, Alex Aranburu, Enric Mas, Carlos Rodriguez, Mikel Landa e altri due elementi in condizione come Pablo Castrillo, due volte vincitore di tappa alla Vuelta, e Roger Adrià.

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