Girmay sempre più nella storia, oggi la tappa degli sterrati al Tour. L'Austria si ferma dopo la morte di André Drege

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Girmay sempre più nella storia, oggi la tappa degli sterrati al Tour. L'Austria si ferma dopo la morte di André Drege

Nona frazione della Grande Boucle con ben 32 km di strade bianche attorno a Troyes, la Visma potrebbe attaccare Pogacar. Il Tour of Austria termina anticipatamente, con il successo di ieri a firma Ganna e la generale per Ulissi, dopo la tragica caduta che è costata la vita al giovane norvegese. Oggi scatta il Giro Women con la cronometro di Brescia, Elisa Longo Borghini guida l'intero movimento per cercare di riportare la maglia rosa in Italia.

Il Tour de France si appresta a vivere la nona tappa che chiude la “settimana lunga”, prima del giorno di riposo previsto lunedì.

Ci si arriva dopo la quarta volatona di questa Grande Boucle che, sabato sul traguardo di Colombey les Deux Eglises, ha premiato lo spunto di Biniam Girmay su un arrivo in lieve ascesa che ha visto il giovane eritreo dell'Intermarché confermarsi sempre più in maglia verde, ma soprattutto capace di cogliere il secondo successo in questo Tour per battere di nuovo Jasper Philipsen, “solo” secondo davanti al campione belga Arnaud De Lie, che può avere rimpianti per essere rimasto chiuso negli ultimi 50 metri.

Con Mads Pedersen che ha dovuto lasciare la corsa per i postumi della caduta di Saint Vulbas al quinto giorno, oggi sarà tempo di sfida sugli sterrati attorno a Troyes, per 199 km di cui 32 di strade bianche: sarà una giornata molto delicata per i big di classifica, con Tadej Pogacar in giallo che dovrà fare attenzione in particolare alla Visma di Vingegaard, ben attrezzata per una tappa del genere, con Evenepoel che sogna magari il colpo, trovandosi a soli 33 secondi dal campionissimo sloveno.

Van der Poel e Van Aert regaleranno spettacolo su un percorso ideale per le loro caratteristiche? Staremo a vedere...

Start previsto alle ore 13.35, la conclusione attorno alle 18.00: diretta tv dalle 12.45 su Eurosport 1 e Discovery+, dalle 14.45 su Rai 2.

Il mondo del ciclismo ha tutti gli occhi puntati sul Tour, certo, ma quella di sabato è stata una giornata tristissima visto quanto accaduto al Tour of Austria dove, poco più di un anno dopo Gino Mader al Giro di Svizzera, è accaduto nuovamente che un corridore perdesse la vita in gara.

Al 25enne André Drege, norvegese in forza alla formazione continentale della Coop-Repsol, sono state fatali le ferite riportate cadendo in discesa, quando si trovava nella fuga della 4^ tappa poi terminata a Kals (ai piedi del Grossglockner) con il successo di Filippo Ganna in uno sprint ristretto davanti a Diego Ulissi.

La notizia della morte del giovane scandinavo è arrivato qualche minuto dopo la conclusione della corsa, portando naturalmente alla cancellazione delle cerimonie di premiazione e, decisione presa questa mattina dopo aver parlato anche con la famiglia del ragazzo, a concludere anticipatamente questa edizione del Tour of Austria con una tappa d'anticipo. Oggi quindi non ci sarà l'arrivo più duro, sulle rampe di Kuehtai, con una passerella del gruppo per onorare il povero Drege: la classifica finale vede quindi Ulissi portare l'ennesimo successo stagionale alla UAE Emirates, con i due alfieri di casa Ineos, Brandon Rivera e Magnus Sheffield, sul podio assieme al veterano livornese.

Scatta in questa prima domenica di luglio, per concludersi la prossima a L'Aquila dopo otto tappe, il Giro d'Italia Women targato RCS Sport: la nuova era della corsa rosa, secondo GT del 2024 dopo la Vuelta Femenina, parte con una cronometro di poco più di 15 km sulle strade di Brescia.

Ieri sera la presentazione in Piazza della Loggia e sono enormi le ambizioni in casa Italia e Lidl-Trek, con Elisa Longo Borghini e Gaia Realini che si possono considerare le prime due favorite per conquistare il Giro a 16 anni di distanza dall'ultima azzurra, Fabiana Luperini, anche se la campionessa del mondo Lotte Kopecky sarà molto più di un'insidia per la piemontese e l'abruzzese.

La prova contro il tempo inaugurale sarà visibile in diretta su Rai Sport dalle ore 12.45, con passaggio su Rai 2 dalle 14.05 (differita su Eurosport 1 al termine del Tour, dalle 18.30 circa).

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Nuova, straordinaria sfida tra i due fenomeni nella regina delle classiche, ma che peccato la caduta dello sloveno a 38 km dalla conclusione che apre la strada all'asso olandese, capace della doppietta con la Sanremo come nel 2023 e ad una serie storica come solo Lapize e Moser. Completa il podio Mads Pedersen, sfortunatissimo con una foratura chiave, battendo Van Aert ancora 4°: amari Ganna e Ballerini.