Giro di Polonia: Merlier si riscatta e sprinta a Katowice, in Danimarca brinda in casa Tobias Lund Andresen

Il 13° centro stagionale, il primo in questo Giro di Polonia e di nuovo a livello World Tour.

Che stagione per Tim Merlier che, dopo il 5° posto di ieri con rimpianti sul traguardo di Prudnik, vince in maniera netta il secondo sprint a ranghi compatti in quel di Katowice, stadio finale di una quinta frazione con gli ultimi fuggitivi, Jacobs e Azparren, ripresi a 8 km dalla conclusione.

Poi tanto caos nel finale, con un paio di cadute che hanno coinvolto tra gli altri Pedersen, Ewan e Bauhaus, tagliando fuori altre ruote veloci prima dello spunto di Merlier sul connazionale Meeus (Red Bull-Bora) e sul vincitore della quarta tappa, Olav Kooij (Visma), mentre Davide Cimolai (Movistar) ha concluso buon 6°. In classifica non cambia nulla, a due frazioni dal gong (domani l'ultima difficile con l'arrivo in salita a Bukovina Resort), con Jonas Vingegaard in giallo con 19” di margine su Diego Ulissi e 20 sul compagno Kelderman.

Al Giro di Danimarca (categoria ProSeries), terza delle cinque giornate di corsa con lo strappo di Haderslev che ha portato ad uno sprint ristretto con Tobias Lund Andresen, già vincente in stagione al Turchia, capace di rimontare tutti per regalare alla DSM-Firmenich un altro successo. Bruciato Arnaud De Lie, di nuovo secondo ma questa volta davanti a Magnus Cort Nielsen, che l'aveva piegato ieri a Vejle e ora si ritrova a 5” dal belga della Lotto-Dstny (che ha racimolato abbuoni anche al traguardo volante) in classifica. Per quanto riguarda il risultato di giornata, 4° Matteo Trentin (Tudor) e 6° Nicolò Parisini (Q36.5) in casa Italia.

Quarta e ultima tappa al Tour du Limousin, categoria 2.1, con il classico traguardo finale di Limoges che sorride ai francesi. Con un attacco sullo strappo poco prima della flamme rouge, Mathieu Burgaudeau ha portato in dote alla TotalEnergies una bella vittoria, anticipando di 4” il gruppo con Zingle ancora 2° davanti a Page e Vendrame, piazzatosi anche in questa occasione.

Classifica generale andata ad Alex Baudin (29° hurrà della Decathlon AG2R La Mondiale nel 2024), con 22” di margine sul venezuelano Aular (Caja Rural), 24 su Zingle (Cofidis) e con Burgaudeau che ha sfiorato il podio mancato per un secondo.