Giro Donne in pericolo? L'organizzazione garantisce, ci sarà anche Van Vleuten: si parte il 30 giugno

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Giro Donne in pericolo? L'organizzazione garantisce, ci sarà anche Van Vleuten: si parte il 30 giugno

Tra i problemi legati alla produzione tv e al cambio di organizzazione dal 2024, a poco più di una settimana dallo start di Chianciano Terme ecco l'elenco provvisorio delle iscritte. La maglia rosa in carica pronta a sfidare il duo Trek formato da Longo Borghini e Realini e una ritrovata Marta Cavalli, attesa anche Lorena Wiebes per gli sprint.

Il via dell'edizione 2023 del Giro Donne è sembrato il pericolo, viste le criticità legate all'organizzazione di Starlight/PMG, che non ha potuto garantire la produzione tv in diretta (elemento essenziale per rimanere nel World Tour), e a quanto accadrà nei prossimi mesi con RCS Sport pronta, dopo aver portato a casa anche il Giro U23 (diventato Giro Next Gen), ad allestire dal 2024 anche la corsa rosa delle ragazze.

La FCI è scesa in pista per il “nodo immagini” e il prossimo 30 giugno da Chianciano Terme dovrebbe partire regolarmente un Giro che non avrà molte protagoniste al via, in particolare Demi Vollering e Lotte Kopecky, le dominatrici della primavera che punteranno direttamente al Tour, ma potrà proporre la campionessa in carica e neo vincitrice della Vuelta 2023.

Annemiek Van Vleuten, infatti, ha deciso di esserci per affrontare una corsa che vedrà il gruppo districarsi fra Toscana, Emilia-Romagna, Piemonte e Liguria per poi sbarcare in Sardegna, dove andrà in scena il gran finale sabato 8 e domenica 9 luglio con le ultime due tappe dopo il giorno di riposo, la Nuoro-Sassari e la Sassari-Olbia.

Non ci saranno grandissime montagne, ma dopo il cronoprologo d'apertura (4,4 km) ci sarà subito una frazione tosta sull'Appennino verso Marradi, poi dopo la volatona di Modena ecco nel parmense le insidie della Fidenza-Borgo Val di Taro (4^ tappa) e soprattutto dopo gli arrivi di Ceres e Canelli, la cruciale Albenga-Alassio alla settima giornata di gara.

Sono 24 le formazioni iscritte, con la campionessa del mondo Annemiek Van Vleuten a guidare il Movistar Team Women: la fuoriclasse olandese sarà all'ultimo assalto alla maglia rosa per provare a vincere il suo quarto Giro (oltre a quello del 2022, trionfò pure nel 2018 e 2019).

Per gli arrivi allo sprint occhi puntati sulla campionessa europea Lorena Wiebes (Team SD Worx), che può vantare già due vittorie di tappa al Giro Donne nell'edizione 2021, mentre Marianne Vos penserà al Tour e non vedremo il tricolore di Elisa Balsamo, ancora in fase di riabilitazione dopo l'infortunio.

Per la generale spiccano i nomi di Mavi Garcia (Liv Racing Tefind), terza classificata dell'edizione 2022, Juliette Labous (Team DSM) che l'anno scorso ha vinto la tappa regina con la scalata del Maniva e la danese Cecile Utrupp Ludwig (Fdj Suez), ma le prime rivali di Van Vleuten potrebbero e dovrebbero essere le due punte della Lidl-Trek, Elisa Longo Borghini, all'ennesimo assalto al Giro, e Gaia Realini splendida terza alla Vuelta.

Saranno della partita anche la campionessa ungherese Kata Blanka Vas e la neozelandese Niamh Fisher Black, le due atlete della SD Worx che hanno appena terminato il Tour de Suisse vincendo una tappa ciascuna, e sul fronte italiano ecco pure Marta Cavalli (Fdj Suez), tornata recentemente al successo e grandiosa seconda dietro a Van Vleuten nella corsa rosa 2022.

E poi ancora Soraya Paladin (Canyon Sram), Alessia Vigilia (Top Girls Fassa Bortolo), le campionesse su pista Rachele Barbieri (Liv Racing) e Silvia Zanardi (BePink), le portacolori della Uae Team Adq, Chiara Consonni, Silvia Persico ed Eleonora Camilla Gasparrini, ma pure l'ultima avventura della carriera di Marta Bastianelli (Uae Team Adq), che prenderà il via del suo undicesimo Giro d'Italia Donne prima di appendere la bici al chiodo.

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