Gran rimonta di Demare, è sua la Brussels Classic su Andresen, Meeus e un pimpante Girmay

Foto di Redazione
Stradacalendario internazionale

Gran rimonta di Demare, è sua la Brussels Classic su Andresen, Meeus e un pimpante Girmay

Il francese conquista per la seconda volta la classica belga, risolta da uno sprint ristretto, mentre Luca Vergallito si regala il primo hurrà tra i "grandi" (pur trattandosi di una corsa categoria 2.2) conquistando tappa finale e generale della Oberosterreich Rundfahrt.

Arnaud Demare sfreccia nella capitale e porta a casa, per la seconda volta in carriera, la Brussels Classic (parliamo della vecchia Parigi-Brussels, corsa di grandissima tradizione).

Per lo sprinter transalpino della Groupama-FDJ, che aveva vissuto una prima parte di stagione molto deludente anche a causa di problemi fisici, dopo essersi sbloccato con una tappa alla Boucles de la Mayenne, ecco un successo di prestigio nella classica di categoria UCI Pro Series, piegando in uno sprint di una ventina di corridori un giovanissimo talento come Tobias Lund Andresen, classe 2002 danese lanciato dal Team DSM e già ottimo protagonista nelle ultime settimane, bruciato in rimonta da Demare per mezza ruota, il belga Jordi Meeus della Bora-Hansgrohe, all'ennesimo podio stagionale, e un Biniam Girmay (Intermarché) che, al rientro due mesi dopo la caduta al Giro delle Fiandre, è quarto ma con gran segnali lanciati in ottica Giro di Svizzera e Tour de France.

L'eritreo, infatti, assieme ai compagni ha acceso la corsa sin dal primo passaggio sul Muro di Grammont, a poco meno di 100 km dalla conclusione, portando via il gruppetto giusto che ha respinto il plotone principale, dove si trovava uno dei favoriti principali, Tim Merlier, nei 50 km finali quasi tutti in pianura.

A ridosso della top ten il migliore degli italiani, il giovane Nicolò Parisini della Q36.5 che si regala il miglior risultato della sua ancora acerba avventura tra i pro.

Italia che festeggia in Austria, dove arriva la prima vittoria tra i “grandi”, seppur in una corsa a tappe (su tre giorni) di categoria 2.2, di Luca Vergallito. Il classe '97 ingaggiato dall'Alpecin-Deceuninck grazie al concorso sulla piattaforma Zwift, arriva a braccia alzate sul traguardo di Hinterstoder, teatro della frazione decisiva della Oberosterreich Rundfahrt. Bastano un paio di secondi sullo spagnolo Oscar Cabedo per precedere anche nella generale, di un solo secondo, proprio l'alfiere del Team Vorarlberg e firmare così un colpo doppio, dopo che il lombardo aveva già mostrato ottime cose al recente Giro di Norvegia, in mezzo a parecchi corridori di squadre World Tour con una top 15 nella classifica finale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
13
Consensi sui social