Guazzini, che... Vittoria: il racconto dello storico iride tra le U23. "Realizzerò tra qualche giorno"

Foto di Redazione
Info foto

federciclismo

Stradacampionati del mondo strada

Guazzini, che... Vittoria: il racconto dello storico iride tra le U23. "Realizzerò tra qualche giorno"

Mentre Filippo Ganna esce deluso dalla crono mondiale, l'Italia ha cominciato il Mondiale di Wollongong con il capolavoro della toscana che ha sfiorato pure la medaglia a livello élite. "Peccato, il bronzo era lì...".

Una prima giornata dai due volti, per l'Italbici che sognava di cominciare i Mondiali su strada di Wollongong con il tris iridato di Filippo Ganna, e si ritrova invece a festeggiare la medaglia d'oro e quella maglia così speciale per Vittoria Guazzini, prima campionessa del mondo nella storia della categoria Under 23.

Da questa edizione, l'UCI ha deciso di introdurre anche la “categoria di mezzo”, che già esiste a livello maschile, ma senza disputare una gara a parte (il che complicherà le cose soprattutto per la corsa in linea di sabato prossimo). Così, il quarto posto nella cronometro delle élite ottenuto dalla toscana classe 2000, in crescita da anni nella disciplina e non solo, è stato più che sufficiente per conquistare l'iride, con quasi 2 minuti di margine rispetto alla neerlandese Shirin Van Anrooij, che aveva battuto Vittoria un paio di mesi fa in Portogallo, nella gara valevole per il titolo europeo di categoria.

Capirò cosa vuol dire conquistare questa maglia solo tra qualche giorno – le parole di Guazzini nel post gara - Mi sono trovata a mio agio su questo tracciato, ma non puntavo all'oro a livello Under 23, semplicemente a fare bene e, se devo dirla tutta, un po' mi dispiace non aver conquistato il bronzo élite (con la svizzera Reusser, campionessa consolidata a questi livelli da anni, davanti per appena 11”, ndr).

Provo comunque una sensazione incredibile; sono venuta qui qualche anno fa per la Coppa del Mondo della pista e già allora rimasi colpita dall'entusiasmo e la giovialità di questo popolo, l'Australia era già speciale per me”.

E attenzione, perchè mercoledì Vittoria sarà tra i sei atleti azzurri in gara nella cronostaffetta mista, con grandi ambizioni per una medaglia bis. Magari pure d'oro...

© RIPRODUZIONE RISERVATA
27
Consensi sui social

Più letti in Road bike

Le 3 pietre di MVDP, un Pogacar di nuovo clamoroso, la sfortuna e il sogno di Pedersen: le voci post Roubaix

Le 3 pietre di MVDP, un Pogacar di nuovo clamoroso, la sfortuna e il sogno di Pedersen: le voci post Roubaix

L'Inferno del Nord ha regalato un'altra grande classica da brividi con il terzo duello in serie, dopo Sanremo e Fiandre, tra l'olandese e lo sloveno che ora sono pari anche nel numero delle monumento in bacheca (8). Van der Poel furioso per la borraccia che gli è stata lanciata addosso: E' tentato omicido, se non interverrà l'UCI lo faremo noi. Il campione del mondo pronto a tornare, dopo un debutto pazzesco: In quella curva dove sono caduto ho semplicemente sbagliato entrando troppo forte.