Higuita regala un'altra vittoria alla Bora, che beffa per Bagioli nella penultima frazione dei Paesi Baschi

Un gran peccato, ad un passo da una bella vittoria a livello World Tour, per un pimpante Andrea Bagioli che si avvicina nel migliore dei modi al trittico delle Ardenne.

Arriva un 2° posto, per il classe 1999 in forza alla Soudal-Quick Step, nella quinta e penultima tappa del Giro dei Paesi Baschi: finale tra scattisti e gli uomini di classifica, con una venticinquina di corridori a giocarsela, e lo spunto di Sergio Higuita per firmare il secondo colpo Bora-Hansgrohe in cinque tappe, dopo quella nella seconda di Ide Schelling.

Il colombiano ha battuto nettamente il valtellinese che, però, aveva lavorato tanto sull'ultimo strappo e nei km conclusivi per Mauro Schmid: alla resa dei conti, però, ne aveva ancora di più Bagioli rispetto all'elvetico, solo quinto (dopo il 3° posto del giorno precedente e il 2° nella giornata d'apertura) e preceduto da Skjelmose Jensen, 3°, e un Matteo Sobrero ancora in top five con il quarto posto come 24 ore prima.

Una giornata caratterizzata dalla fuga con la Soudal ancora protagonista, visto che all'attacco sono andati Remi Cavagna e Mattia Cattaneo, con il bergamasco ultimo ad arrendersi a 20 km dall'arrivo; tra i big pochi movimenti, tutto rimandato al “tappone” di sabato che chiuderà questa 62esima dell'Itzulia, con i 135 km attorno ad Eibar senza respiro, anche se le asperità più impegnative saranno nel cuore della frazione, con gli ultimi 25 km più morbidi.

Jonas Vingegaard è sempre in maglia gialla, con 13” di vantaggio su Mikel Landa, 31 rispetto a Gaudu, 33 su Skjelmose Jensen e 34 sul duo Sobrero-Izagirre, con gli stessi Mas e Higuita in piena corsa per il podio.