I Tricolori Gravel sono ancora di Giada Borghesi e Samuele Zoccarato, che bis a Golferenzo

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I Tricolori Gravel sono ancora di Giada Borghesi e Samuele Zoccarato, che bis a Golferenzo

Nell'Oltrepò Pavese la terza edizione dei campionati italiani di una disciplina in continua crescita: ecco tutti i risultati.

Un successo annunciato, quello del terzo Campionato Italiano Gravel che nella splendida cornice di Golferenzo, nel cuore dell'Oltrepò Pavese, ha incoronato con il titolo tricolore Giada Borghesi e Samuele Zoccarato in una gara con oltre 300 corridori al via.

Ci sono volute 4 ore, 18 minuti e 20 secondi all'alfiere della VF Group Bardiani CSF Faizané per tornare a indossare il tricolore; il padovano, che ha inaugurato l'albo d'oro della rassegna nazionale di specialità nel 2022 ad Argenta, con il successo di Golferenzo riappende nell'armadio l'ambita maglia verde-bianco-rossa. Lungo i 126 km della prova maschile, svoltasi su tre giri del tosto circuito, lo stradista di San Giorgio delle Pertiche ha conquistato la vittoria in solitaria grazie a un attacco decisivo durante la seconda tornata. “La gara è stata dura, il percorso bello e molto tecnico. Io da stradista puro un po' soffrivo a tenere le ruote di chi fa anche MTB o Gravel, ma la mia condizione è buona e sono riuscito ad attaccare al momento giusto”, ha affermato il vincitore di giornata.

Doppietta di lusso per il team della famiglia Reverberi, con il secondo posto di Luca Colnaghi. Autore di un grande finale, il lecchese e compagno di squadra di Zoccarato ha avuto la meglio su Filippo Agostinacchio proprio lungo l'ultima salita che precedeva il traguardo. Anche a causa della rottura del deragliatore, il campione italiano in carica di ciclocross U23 della Beltrami TSA Tre Colli deve accontentarsi del terzo posto, che lo lascia comunque soddisfatto.

La sfida al femminile del 1° GP Borgo dei Gatti ha visto trionfare il talento di Giada Borghesi: la trentina classe 2002, reduce da una caduta al Campionato Italiano su strada della scorsa settimana e da un virus intestinale nella giornata di venerdì, ha dato prova della sua forza imponendosi sulle avversarie. Dopo aver gestito la prima parte di gara in un terzetto con la compagna di squadra Carlotta Borello e con la biker Debora Piana, Borghesi ha sferrato l'attacco decisivo negli ultimi chilometri che le hanno consentito un arrivo in solitaria a braccia alzate sul traguardo di Golferenzo. “Sono rimasta tranquilla per quasi tutta la gara perché non me la sentivo di rischiare e andare via troppo presto, ma ho fatto bene perché nel finale ho conservato le energie che mi sono servite per attaccare.

Sono davvero contenta di essermi riconfermata, dimostrando la mia buona condizione nonostante il malanno avuto in settimana”, ha aggiunto entusiasta Borghesi.

A completare il podio femminile sono proprio Borello e Piana, con la mountain biker vicentina ormai trapiantata in Trentino che sul traguardo ha ricordato: “Il settore Gravel è una disciplina che mi piace e che uso come preparazione alle mie gare di MTB. Sono contenta di essere salita sul podio anche perché le ragazze che mi hanno preceduta sono stradiste e su alcuni tratti del percorso erano più favorite di me”. In gara anche una nutrita compagine di atlete e atleti Master: al femminile si riconferma campionessa italiana Lorena Zocca, miglior tempo assoluto e di categoria (W4), al maschile è Nicolò Ferrazzo a siglare il miglior tempo (M1).

Nella categoria Master 8, impossibile non citare il successo di Silvano Janes giunto al suo 49° titolo nazionale. Il sipario sul Campionato Italiano Gravel cala a Golferenzo a ritmo delle performance sui pedali dell'eclettico biker Vittorio Brumotti e dei brindisi con lo spumante Lebollé, per un appuntamento con il tricolore che ha saputo stupire il folto gruppo degli atleti al via. Per il comitato organizzatore di Emanuele Bombini che ha ricevuto complimenti, fra gli altri, anche dal presidente della Commissione Fuoristrada della Federciclismo Massimo Ghirotto e dal CT della nazionale di Ciclocross e Gravel, Daniele Pontoni, si tratta di una grande soddisfazione. “Questa edizione è stata un successo, ho sentito tanto entusiasmo e non può che farmi piacere. Speriamo si tratti di un punto di partenza per sviluppare questo progetto e rendere Golferenzo un riferimento per il Gravel a livello nazionale e anche internazionale, magari con i colori dell'iride”, ha ricordato lo stesso Bombini, a capo del Comitato Eventi Sportivi Oltrepò e della scuola di ciclismo Il Branco che hanno allestito e curato la realizzazione dell'evento.

Le emozioni sui pedali in Oltrepò Pavese sono continuate quest'oggi con il passaggio del Tour de France, mentre il 24 agosto è già attesissima la nuova edizione della Freccia dei Vini.

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