Il clamoroso caso di Lopez: l'Astana lo licenzia e in Spagna prosegue l'inchiesta doping che lo riguarderebbe

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Il clamoroso caso di Lopez: l'Astana lo licenzia e in Spagna prosegue l'inchiesta doping che lo riguarderebbe

Lo scalatore colombiano, che ha definito ingiustificata la scelta del team kazako (che porterà in tribunale), è coinvolto da mesi nel procedimento della Guardia Civil sul medico Marcos Maynar. Le ultime del quotidiano ABC: "Superman" avrebbe ricevuto un trattamento vietato all'inizio dello scorso Giro d'Italia in Ungheria.

Un caso di doping che si sta allargando e coinvolge un solo grande nome a livello di corridori pro, quello di Miguel Angel Lopez.

E' notizia di ieri sera la lettera di licenziamento di Astana Qazaqstan Team nei confronti del suo leader per i grandi giri, tornato al team kazako per la stagione 2022, dopo il turbolento anno vissuto con la Movistar (che a sua volta l'aveva sostanzialmente liberato dopo quanto successo alla Vuelta 2021).

La situazione è nota da fine luglio, quando la compagine guidata da Vinokourov aveva già sospeso “Superman” per il coinvolgimento nel procedimento della Guardia Civil spagnola legato al medico Marcos Maynar; pochi giorni più tardi, Lopez era stato reintegrato in quanto non vi erano prove a suo carico, tanto che il classe '94 sudamericano aveva poi disputato un'ottima Vuelta Espana, conclusa in quarta posizione.

Ora, stando a quanto riportato dalla stessa Astana, sono stati “scoperti nuovi elementi che indicano una connessione tra Miguel Angel Lopez e il dottor Marcos Maynar. La squadra quindi non ha avuto altra scelta che rescindere il contratto”.

Lo scalatore di Pesca ha risposto a stretto giro di posta tramite i suoi profilo social, parlando di scelta ingiustificata e senza giusta causa, tanto da minacciare di portare in tribunale il team dove ha vissuto sostanzialmente tutte le sue annate più belle, comprese quelle dei podi a Giro e Vuelta (con quello del Tour perso nell'ultima cronometro della Grande Boucle 2020).

Questa mattina, però, il quotidiano spagnolo ABC ha sganciato un'autentica bomba, riferendo che i “nuovi elementi” di cui parla l'Astana, sarebbero i documenti della Guardia Civil a provare una somministrazione di menotropina (ormone della crescita) al corridore prima dell'inizio del Giro 2022, in occasione della tre giorni in Ungheria.

E proprio questo farmaco avrebbe poi portato Lopez a ritirarsi alla quarta tappa, in avvio della frazione che ha portato la carovana rosa sull'Etna, visto che la conseguenza è stata un'infiammazione alla gamba (l'Astana aveva parlato di un problema all'anca mai risolto nelle ultime settimane precedenti al Giro).

Le prove ci sarebbero, con la menotropina inviata da Maynar in Ungheria, direttamente a Vicente Belda, massaggiatore dell'Astana e figlio dell'ex ds della Kelme, entrambi tra i principali sospettati del “caso Maynar” e chiamati a testimoniare il prossimo 16 gennaio 2023.

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