Il Fiandre di Van der Poel, Van Aert e Pogacar, ma occhio ai tanti outsider. Tra le donne SD Worx favorita

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Il Fiandre di Van der Poel, Van Aert e Pogacar, ma occhio ai tanti outsider. Tra le donne SD Worx favorita

E' tempo di vigilia per la seconda monumento della stagione. Poche chances per l'Italia, a maggior ragione con il forfait di Bettiol, mentre nella gara femminile possono provarci Guazzini, Balsamo, la rientrante Longo Borghini e l'eterna Bastianelli.

Ormai ci siamo, la “Ronde” è all'orizzonte e domenica sarà tempo di un Giro delle Fiandre da sogno, con la seconda grande sfida della stagione in una classica monumento tra Mathieu Van der Poel, Wout Van Aert e Tadej Pogacar, già primo, terzo e quarto a Sanremo, quando tra di loro si inserì un super Pippo Ganna che domani non sarà della partita, e sui primi tre gradini del podio (ma col belga vincitore davanti all'olandese e allo sloveno) nel “mini Fiandre”, l'E3 Classic di Harelbeke andata in scena lo scorso 24 marzo.

Sono i “big three” i netti favoriti per la sfida che scatterà poco dopo le 10.00 dalla piazza di Brugge (con diretta tv dalle ore 9.45 su Discovery+, dalle 10.30 su Eurosport 1 e dalle 12.45 su Rai Sport), con arrivo poco prima delle 17.00 a Oudenaarde, superando i muri lungo 273 km con la tripla ascesa all'Oude Kwaremont, il cui ultimo passaggio sarà probabilmente decisivo con la sequenza abbinata al Paterberg.

Ieri abbiamo parlato dei favoriti e dei tanti outsider presenti, tra i quali non ci sarà purtroppo Alberto Bettiol, colpito dalla febbre e costretto al forfait in casa EF-EasyPost: senza il vincitore del Fiandre 2019, l'Italia si aggrappa a Trentin e Ballerini su tutti, ma è chiaro che entrambi, in casa UAE Emirates e Soudal-Quick Step, rischiano di dover lavorare parecchio per i capitani.

Dopo la conclusione della prova maschile, vivremo il gran finale di quella femminile (arrivo attorno alle 18.00): 156 i km previsti da Oudenaarde a Oudenaarde, con gli ultimi km identici agli uomini, dal terribile Koppenberg ai -50. E qui invece le italiane, ancora una volta, possono fare sognare anche se c'è una squadra che, ancor più rispetto ai connazionali della Jumbo-Visma in campo maschile, può caratterizzare la corsa.

La SD Worx proporrà uno squadrone, con Lotte Kopecky alla ricerca del bis del 2022: dopo la beffa alla Strade Bianche, la campionessa belga rischia di doversi guardare proprio in... casa, con Demi Vollering, che l'ha superata sulla linea del traguardo a Siena, candidata alla vittoria come Marlen Reusser, reduce dallo strepitoso assolo alla Gand, e magari anche Lorena Wiebes seppur per la velocista olandese sarà tosta resistere sui muri.

Elena Cecchini sarà la regista in corsa, mentre Elisa Balsamo ed Elisa Longo Borghini (che non può essere al top dopo aver perso tanto allenamento causa Covid) ci proveranno in prima persona per una Trek-Segafredo temibile anche con le orange Van Anrooij e Brand. La UAE sarà fortemente a matrice azzurra, con Marta Bastianelli, al suo ultimo Fiandre dopo aver alzato le braccia al cielo alla Ronde del 2019, affiancata da Chiara Consonni e Silvia Persico.

E attenzione ad una Vittoria Guazzini in grande forma, leader della FDJ-Suez, mentre la Jumbo-Visma avrà una Marianne Vos subito rientrata bene dopo il lungo stop con il podio alla Dwars.

Come sottovalutare la campionessa del mondo, Annemiek Van Vleuten, faro della Movistar con Sierra e Lippert, ma anche la DSM di Georgi e Jastrab, così come la Ceratizit di Arianna Fidanza e la Canyon-SRAM di Paladin e Niewiadoma.

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