Il Tour of Britain si ferma, vittoria finale a Serrano. Vuelta e GP Québec nel menu del venerdì di ciclismo

Un venerdì di grande ciclismo su strada senza, però, il gran finale del Tour of Britain.

E' arrivata nella tarda serata di giovedì la decisione dell'organizzazione della corsa a tappe che, in segno di rispetto per la morte della Regina Elisabetta, ha deciso di cancellare le frazioni numero 6, 7 e 8 di un evento che si conclude quindi anticipatamente. Un po' come accaduto nel febbraio 2020 all'UAE Tour, quando fu la pandemia ad interrompere la gara a due tappe dalla ccnclusione, è stata ratificata dall'UCI comunque una classifica finale che vede Gonzalo Serrano, vincitore della quarta frazione a Helmsley, a questo punto risultata decisiva per la generale, trionfatore con appena 3 secondi di margine su Thomas Pidcock, che sognava di conquistare l'evento di casa, e 7 su un altro alfiere Ineos Grenadiers che sale (virtualmente) sul podio finale, ovvero Omar Fraile.

Tra gli italiani, buoni piazzamenti da top ten di tappa e 9° posto in GC per il giovane Alessandro Iacchi del Team Qhubeka, ieri protagonista in fuga e, grazie agli sprint lungo il percorso, capace di conquistare i secondi valsi un bel risultato finale.

Si correrà regolarmente, con un minuto di silenzio alla partenza in segno di rispetto, la diciannovesima tappa di una Vuelta Espana che propone, dopo l'arrivo in salita sul Piornal che ha visto imporsi Remco Evenepoel sempre più solido in maglia roja, una giornata interlocutoria lungo i 138 km attorno a Talavera de la Reina, che ospiterà partenza e arrivo di una frazione con la sola difficoltà del Puerto del Pielago (9 km al 5,9%) da affrontare due volte, poco dopo il via e la seconda con scollinamento ad oltre 40 km dal gong.

Start alle ore 14.00, con diretta tv dalle 14.30 su Eurosport 1 e arrivo poco dopo le 17.30.

Anche la terza tappa della Ceratizit Challenge by La Vuelta, ovvero la versione rosa della corsa iberica e visibile dalle ore 18.20 su Eurosport 2, andrà in scena al tramonto con Annemiek Van Vleuten nuova leader, dopo l'ennesima impresa firmata dalla fuoriclasse della Movistar nella giornata più dura, quella di ieri a Colindres, rifilando 2'15” ad Elisa Longo Borghini, comunque gran seconda e in piazza d'onore anche nella generale, Liane Lippert e Demi Vollering. Oggi un impegno più semplice per le ragazze con traguardo ad Aguilar de Campoo.

Infine, serata italiana sul divano per un altro appuntamento maschile, di livello World Tour, con la prima delle due classiche canadesi. Si tratta del GP de Québec, 201 km con un circuito di quasi 13 km da ripetere 16 volte e un arrivo in lieve salita che premia gli scattisti, con un parterre de roi a livello di startlist visto che il grande favorito è Wout Van Aert, agli ultimi due esami (domenica si correrà a Montréal) prima dei campionati del mondo, ma ci saranno anche Pogacar, Girmay, Matthews, ultimo vincitore nel 2019 prima dei due anni di cancellazione causa covid, Sagan, Ulissi, Laporte, Bettiol, Nizzolo, Adam Yates, Bilbao, Mohoric, Stuyven, Van Avermaet, Aranburu, Formolo, Covi, Cosnefroy, Thomas, Bagioli, Pasqualon, Gaudu e Cort Nielsen tra gli altri.

Via alle ore 17.00, con diretta tv su Eurosport 2 dalle 19.45.