Impero Pogacar: dominio al Catalunya, tris di tappa davanti ad un gran Bernal, Tiberi è 6° e sale nella generale

Ancora lui, ancora Tadej Pogacar a dominare una Volta a Catalunya che porta, per la sua 103esima edizione, la firma indelebile del campionissimo sloveno.

Dopo aver già fatto la differenza su tutti i rivali in occasione dei primi due arrivi in salita, anche a Queralt, sesta e penultima frazione prima del gran finale di domenica a Barcellona (con il circuito del Montjuic che sarebbe ideale per un altro show di “Pogi”), il leader del Team UAE Emirates ha regalato un assolo strepitoso per il tris di tappe e la quarta vittoria in stagione, dopo la Strade Bianche.

La Visma Lease a Bike presto è saltata completamente con i suoi leader, Kuss e Uijtdebroeks, ed ecco che già ad oltre 60 km dal traguardo la UAE ha preso in mano le redini: ai -30, sulla penultima ascesa di giornata ci ha pensato Pogacar in prima persona a fare la selezione, con Mikel Landa che ben presto ha dovuto alzare bandiera bianca.

Il basco della Soudal è stato poi raggiunto tra discesa e falsopiano da un ottimo Egan Bernal, arrivando in tandem al colombiano della Ineos all'arrivo, a 57 secondi dal dominatore di questo Catalunya.

Enormi i distacchi per tutti gli altri, con Mas e Harper a 2'15” appena davanti ad Antonio Tiberi: che bella la crescita del laziale in forza alla Bahrain-Victorious, che riesce ad avere la meglio su Almeida e Lenny Martinez, mentre Lorenzo Fortunato (Astana) è buon 9° a 2'34”. In classifica, Pogacar ha la bellezza di 3'31” di vantaggio su Landa, con Bernal a 4'53” che si prende un podio praticamente sigillato, visto che Vlasov è quasi un minuto dietro dopo aver vissuto una giornata di grande sofferenza. Tiberi da 11° si piazza 8°, seppur a 6'23” dallo sloveno, con Fortunato 10°.

E' terminata quest'oggi, dopo cinque giornate di corsa, la Settimana Internazionale Coppi e Bartali organizzata dal G.S. Emilia: al velodromo Servadei di Forlì, teatro “particolare” dell'arrivo finale, è stata volata di gruppo ristretto e il giovane Jenno Berckmoes, già più volte piazzato in varie tappe, ha regalato un bel successo alla Lotto-Dstny, piegando un altro talento come Lukas Nerurkar (EF) e tre italiani, con De Pretto ancora protagonista e 3° davanti a Carboni e Brambilla.

La classifica generale è di Koen Bouwman, con la sua Visma che ha controllato benissimo e Archie Ryan, irlandese dell'EF che ha vinto ieri a Brisighella, secondo a 9” dall'olandese, con Diego Ulissi che ha mantenuto la terza piazza con 10” di ritardo, dopo aver anch'egli conquistato una tappa, quella di Sogliano.