Impey resiste al ritorno di Matthews e torna a vincere; in Slovenia esulta Majka, ma Pogacar...

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Impey resiste al ritorno di Matthews e torna a vincere; in Slovenia esulta Majka, ma Pogacar...

Altra volata di gruppo ristretto al Giro di Svizzera, la spunta il veterano sudafricano della Israel, Bettiol è 4°. "Pogi" regala spettacolo nel suo giro, lasciando spazio e successo al compagno di squadra. E in Belgio si rivede Mads Pedersen, pensando al Tour...

Torna a vincere Daryl Impey, ed è un successo importante per la “salvezza” (parliamo del ranking triennale UCI, che a fine anno stabilirà chi rimarrà nel World Tour) della Israel-Premier Tech, quello che il sudafricano porta alla sua squadra prendendosi la quarta tappa del Giro di Svizzera.

Volata di gruppo con poco più di una cinquantina di corridori, un po' il trend di questi giorni su un percorso non troppo duro verso l'arrivo di Brunnen, e Impey è riuscito a resistere per una ventina di centimetri alla rimonta di Michael Matthews (Team BikeExchange), nuovamente costretto ad accontentarsi di un piazzamento da podio di giornata, davanti a Soren Kragh Andersen (Team DSM), Alberto Bettiol, quarto dopo il 2° posto-beffa di due giorni fa e per il quale l'EF-EasyPost ha svolto un lavoro enorme nella parte conclusiva della frazione, e Thomas Pidcock quinto, ma ancora lontano dal suo livello migliore su strada.

La classifica generale rimane invariata, con Stephen Williams (Bahrain-Victorious) che si è salvato rientrando in cima all'erta di Sattel, ai -15 km, ma che già domani rischierà grosso con il circuito attorno a Novazzano, prima dei due arrivi decisivi di venerdì e sabato e della cronometro conclusiva.

Sono cominciati oggi anche due giri di cinque giorni ciascuno e con startlist decisamente interessanti. In Slovenia, l'uomo più atteso non può che essere Tadej Pogacar, e il fenomeno di Komenda ha cominciato regalando subito spettacolo nella tappa inaugurale verso Postojna, attaccando a 60 km dall'arrivo assieme a Majka e Novak, per poi lasciare spazio nel finale proprio al compagno di squadra polacco, che ha piazzato la stoccata a 1500 mt dal termine e ha preceduto Domen Novak (Bahrain-Victorious) e proprio “Pogi”, che rimane il netto favorito per il successo finale nella corsa di casa già conquistata nel 2021. Il gruppo, a poco più di un minuto dal trio che ha dominato la giornata, è stato regolato da Vincenzo Albanese, buon 4° per la sua Eolo-Kometa.

Via anche al Giro del Belgio: sul traguardo di Maarkedal, volata con una quindicina di corridori e spunto prepotente dell'ex iridato Mads Pedersen. Quinto hurrà stagionale per il danese della Trek-Segafredo, che ha regolato Tim Wellens (Lotto-Soudal) e un deluso Jasper Philipsen (Alpecin-Fenix), con i migliori italiani che sono risultati Lorenzo Rota (Intermarché), sesto, e Alberto Dainese (DSM) decimo e capace di resistere nel gruppo dei migliori al termine di una tappa tutt'altro che semplice per i velocisti puri.

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