Incredibilmente... Pogacar! Lo sloveno si prende tutto a Nizza, ultima volata della Tirreno a Philipsen

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Incredibilmente... Pogacar! Lo sloveno si prende tutto a Nizza, ultima volata della Tirreno a Philipsen

La Parigi-Nizza 2023 è del fuoriclasse della UAE Emirates, che vola in fiducia totale verso la Sanremo: sul podio finale Gaudu e Vingegaard. La corsa dei due mari è di Primoz Roglic, senza problemi nell'ultima frazione a San Benedetto del Tronto dove il belga resiste a Groenewegen e Dainese.

Un altro show incredibile, con vista su... Sanremo.

D'altronde, da Nizza alla città dei fiori, passando per Montecarlo dove vive, non c'è molta distanza e Tadej Pogacar vuole fortissimamente conquistare un'altra monumento, la sua prima “Classicissima”.

Oggi un altro chiaro segnale lanciato dal fenomeno sloveno nell'ultima tappa della Parigi-Nizza: dopo due successi negli sprint in salita con David Gaudu, ecco il tris in solitaria nella frazione conclusiva, partendo a 18 km dalla conclusione sulle rampe più dure del Col d'Eze; i suoi primi inseguitori nella classifica generale hanno subito capito che non ci sarebbe stato nulla da fare, accontentandosi di chiudere a poco più di 30” al traguardo, dopo la picchiata verso la città e la Promenade des Anglais, con Vingegaard secondo davanti a Gaudu, Yates e Jorgenson.

La classifica finale della “corsa verso il sole”, con pochissimo azzurro (Sobrero 29° nella generale, per le tappe è arrivato un 4° di Matteo Trentin in volata), vede così Pogacar trionfare con 53” di margine su David Gaudu, gran secondo per la sua Groupama-FDJ, mentre Jonas Vingegaard si è beccato 1'39” ed è stato praticamente sempre staccato in salita. Simon Yates, quarto a 2'13”, ha preceduto Mader e Powless, che hanno salvato 5° e 6° posto dall'assalto di Jorgenson, rimasto 8° dietro anche a Bardet.

Vista Sanremo anche per qualche velocista protagonista oggi nella tappa conclusiva, la settima, della Tirreno-Adriatico. Jasper Philipsen è un potenziale candidato a giocarsi la prima monumento della stagione tra sei giorni e il belga oggi, sul traguardo di San Benedetto del Tronto (volatona sì, ma la fuga di giornata è stata ripresa ad appena 3 km dalla conclusione con Fortunato e Zoccarato tra i protagonisti), ha firmato il bis personale in questa settimana, battendo questa volta Dylan Groenewegen e Alberto Dainese, ottimo terzo davanti a Bauhaus, Consonni e Nizzolo.

Tutto tranquillo per i big della generale, con il trionfo finale (il secondo dopo quello del 2019) di Primoz Roglic, ancora Slovenia, con 18” di margine nei confronti di Joao Almeida e 23 rispetto a Tao Geoghegan Hart, che ha portato la Ineos Grenadiers sul podio mettendosi dietro Lennard Kamna e un buon Giulio Ciccone, 5° a precedere Mas e Landa.

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