Italbici ancora senza commissari tecnici per le nazionali élite: Bennati in bilico, spunta Viviani?

Il 'Profeta' non tradisce: Elia Viviani è di nuovo campione del mondo dell'Eliminazione!
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Italbici ancora senza commissari tecnici per le nazionali élite: Bennati in bilico, spunta Viviani?

Dopo la conferma di Cordiano Dagnoni alla presidenza della FCI, ci si attendeva un segnale in termini di scelte per la squadra femminile, che dopo l'era Sangalli dovrebbe comunque vedere Marco Velo al timone, e per quella maschile con tanta incertezza e la possibilità che il veronese, vicino al ritiro non avendo ancora trovato un contratto per il 2025, possa salire subito in ammiraglia (ma c'è l'opzione Ineos).

La stagione del ciclismo su strada è cominciata, partendo dall’Australia con l’apertura del World Tour, ma l’Italia è ancora priva dei commissari tecnici delle nazionali élite, nel 2025 che porterà sino ai campionati del mondo di fine settembre in Rwanda.

Lo scorso 19 gennaio c’è stata la ri-elezione di Cordiano Dagnoni alla guida della Federazione per il prossimo quadriennio, non era un segreto che in caso di nuovo insediamento (Silvio Martinello in primis, sconfitto al ballottaggio) sarebbe cambiata la direzione tecnica della squadra maschile dei pro.

La posizione di Daniele Bennati, che ha visto scadere il suo contratto (come quello degli altri tecnici federali, tutti rinnovati per categorie giovanili, pista e altre discipline, ancora prima delle elezioni) a fine 2024, pare in ogni caso non così solida anche con Dagnoni al timone di comando della FCI: ecco quindi che girano voci sulla possibilità che Elia Viviani salga subito sull’ammiraglia azzurra.

Lo sprinter veronese è vicino ad annunciare il ritiro, pur avendo cercato contratto per disputare un altro anno con l’obiettivo di correre il Giro d’Italia, ma pare ci sia l’idea per lui anche di rientrare nei quadri tecnici della Ineos Grenadiers, per la quale ha corso sino a fine 2024.

Tutti conoscono poi il rapporto che lega il “Profeta” al ct della pista, Marco Villa, mentre la nazionale élite femminile, anch’essa priva di guida dopo l’addio di Paolo Sangalli, approdato nel World Tour tra i direttori sportivi della Lidl-Trek, verrebbe affidata a Marco Velo, l’attuale commissario tecnico delle cronometro.

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